Trump, le accuse di una ex miss e il giallo sui fuori onda nello show The Apprentice

NEW YORK – Cos’altro si nasconde negli armadi di Donald Trump, quali altri scheletri potrebbero venirne fuori? La nota avvocato femminista di Los Angeles, Gloria Allred, intende scoprirlo. La tigre vestita di rosso, già nota per aver preso le parti delle vittime di Bill Cosby, vuole che la Mgm metta a disposizione le registrazioni intere del programma The Apprentice di cui Trump è stato il conduttore. Ci sono testimoni che sostengono che nelle ore di preparazione del programma l’imprenditore ha detto frasi sessiste e razziste, «molto peggiori» di quelle espresse nel famoso nastro di Access Hollywood. La Allred vorrebbe che una commissione di tre giudici studiasse tali registrazioni e decidesse se «il diritto del pubblico di sapere» non sia più importante degli accordi di confidenzialità stipulati fra Trump e la casa produttrice.

Nel contratto del programma, la multa per la violazione della confidenzialità è di cinque milioni di dollari. Ma ci sarebbero sostenitori di Hillary Clinton disposti a coprire la cifra pur di vedere quei nastri. Non solo: è stata anche lanciata una raccolta di fondi su GoFundMe  - la “Trump Sunlight Campaign” - che nel momento in cui scriviamo ha però raccolto solo 35 mila dollari.

Nel frattempo stanno venendo a galla testimonianze da altri fronti. Imbarazzante, anche se non al livello delle frasi già note, è quella appena arrivata di una ex miss, che nel 1997 aveva partecipato al concorso Miss Teen Usa. «Allora - sostiene Mariah Billado, già Miss Vermont - successe che Trump si intrufolò negli spogliatoi», dove le 51 giovani miss si stavano svestendo. La Billado sostiene che le ragazze dovettero frettolosamente coprirsi e che Trump sorridendo reagì «non preoccupatevi ho già visto tutto prima».

Trump ha già confessato che era sua abitudine infilarsi negli spogliatoi delle concorrenti dei concorsi di bellezza. Se ne è apertamente vantato ridacchiando nel programma radiofonico di Howard Stern. Ma in quel caso ha raccontato di aver “ispezionato” le partecipanti a Miss Universo e Miss Usa, in quanto “proprietario” dei concorsi. Quelle erano tutte maggiorenni, a differenza delle concorrenti a Miss Teen Usa, che erano di età fra i 15 e i 18 anni.

I racconti della Billado sono stati confermati solo da altre tre delle giovani miss. Il sito che ha reso nota la storia, BuzzFeed, non è riuscito ad avere conferma dalle altre, che in parte non ricordavano o non hanno voluto rispondere.

Dal canto suo, Trump sta facendo del suo meglio per riportare alla mente degli americani gli scandali sessuali di Bill Clinton, e offre un premio di mille dollari a chi disturbi i comizi pro-Hillary scandendo ad alta voce “Bill is a rapist” (Bill è uno stupratore), e di 5 mila a chi indosserà una maglietta con la stessa frase.