Trump è tornato, bagno di folla alla convention dei repubblicani: Facebook e Fauci nel mirino

Trump è tornato, bagno di folla alla convention dei repubblicani: Facebook e Fauci nel mirino
Trump è tornato, bagno di folla alla convention dei repubblicani: Facebook e Fauci nel mirino
Sabato 5 Giugno 2021, 18:38 - Ultimo agg. 6 Giugno, 00:00
3 Minuti di Lettura

Riecco Donald Trump. L'ex presidente americano torna in pubblico intervenendo alla convention repubblicana del North Carolina con l'intento di aprire una nuova stagione di comizi in stile campagna elettorale. Stagione che potrebbe portare alla sua nuova candidatura alle presidenziali del 2024. Ad accoglierlo, come ai vecchi tempi, una sala del convention center di Greenville stracolma di sostenitori, con oltre 1.250 posti andati sold out in soli due giorni. È il secondo bagno di folla del tycoon dopo lo sciagurato comizio del 6 gennaio scorso, quello degenerato nell'assalto a Capitol Hill, sede del Congresso americano. Il primo Trump se lo era concesso a febbraio davanti alla platea del Cpac, la conferenza dei conservatori americani, reduce dalla vittoria ottenuta sul fronte del secondo impeachment.

Donald Trump, sospesi per due anni i suoi account su Facebook. «Una censura è un insulto agli Stati Uniti»

 

A distanza di oltre tre mesi, per l'ex presidente è l'ora di tornare alla ribalta, non fosse altro per non cadere nella trappola dell'irrilevanza davanti all'opinione pubblica a cui quasi sempre viene condannato chi è sconfitto alle elezioni presidenziali. Non che in questi mesi Trump se ne sia stato con le mani in mano: anzi, dopo mesi burrascosi è riuscito a mantenere quasi intatta la sua influenza sul partito repubblicano, soprattutto in Congresso, mentre anche l'ultimo sondaggio del primo giugno indica come il 77% degli elettori repubblicani sia ancora dalla sua parte.

Così Trump non vuole deludere, e i suoi bersagli restano quelli di sempre. Dunque giù fendenti su Facebook, che solo poche ore fa ha ribadito la sospensione del tycoon dalla piattaforma per almeno due anni, fino al gennaio 2023. Il suo account e i suoi profili oscurati come su Twitter e altri social media. Per l'ex presidente un brutto colpo, soprattutto dopo il fallimento della sua piattaforma social, di fatto un blog che scimmiottava Twitter e che Trump ha deciso di 'spegnerè dopo poche settimane visto lo scarso seguito. Impossibile poi evitare l'ennesimo attacco ad Anthony Fauci, che tempo fa Trump arrivò a definire un idiota.

Facile per il tycoon cavalcare le polemiche che di recente hanno travolto il virologo con la crescente richiesta da ambienti conservatori delle sue dimissioni. Tanto che la Casa Bianca di Joe Biden è stata costretta più volte a ribadire la fiducia riposta nello scienziato.

Ma il leit motiv preferito di Trump resta quello delle elezioni truccate del 2020, scippategli da Biden. Non è un segreto che nelle ultime settimane Trump continui a dire ai suoi che ad agosto tornerà alla Casa Bianca: se il riconteggio dei voti in Arizona andrà a buon fine (cosa esclusa anche dagli stessi repubblicani) sogna un effetto domino in altri stati Usa in grado di consegnargli la vittoria. Per i detrattori, e non solo, pura fantascienza. Ma non conta: quel che importa a Trump è tornare al centro della scena pubblica, non solo agire dietro le quinte, e tornare a fare rumore probabilmente anche per distogliere l'attenzione dai guai giudiziari. Soprattutto la procura di Manhattan e lo stato di New York stanno stringendo il cerchio sulla Trump Organization, sospettata di diversi reati tra cui la frode fiscale. Ma ad indagare non c'è solo New York.

© RIPRODUZIONE RISERVATA