Tunisia, 14 neonati morti in ospedale
a causa di un batterio killer

Tunisia, 14 neonati morti in ospedale a causa di un batterio killer
Giovedì 25 Aprile 2019, 18:33 - Ultimo agg. 22:55
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«L'inosservanza di norme relative alla sterilizzazione da parte del personale addetto al servizio di neonatologia» è la causa della morte di 14 neonati deceduti il mese scorso nel reparto rianimazione del centro di ostetricia e neonatologia dell'ospedale Rabta, a Tunisi. Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il presidente della Commissione d'inchiesta, Mohamed Douagi, capo servizio della rianimazione neonatale dell'Ospedale militare, precisando che nessun prodotto scaduto è stato somministrato ai neonati, ma che l'infezione ospedaliera è dovuta ad un batterio killer, trasmesso con le mani, da ricondurre alla fase della preparazione di un prodotto di alimentazione parenterale, prima della sua somministrazione.

Tuttavia, ha detto Douagi, la Commissione non è riuscita a determinare la provenienza di questo batterio mortale. Il presidente della Commissione ha polemizzato sul fatto che non tutto il personale dell'ospedale incriminato si è mostrato collaborativo nella fase dell'inchiesta, alcuni avrebbero infatti rifiutato di sottoporsi ai test influenzati da parti esterne, e ha comunque denunciato la carenza di igiene e di apparecchiature mediche adeguate all'interno della struttura ospedaliera.

Il ministro della Salute ad interim, Sonia Ben Cheikh, presente alla conferenza stampa, ha annunciato l'adozione di misure per migliorare la situazione sanitaria nei vari ospedali del Paese ma anche la preparazione di un rapporto completo sui fatti da parte della direzione generale dell'ispezione farmaceutica, che verrà presentato alla giustizia e alle famiglie dei neonati morti.
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