Giudice federale vieta a Trump di bloccare chi lo critica su Twitter: «Viola il primo emendamento»

Giudice federale vieta a Trump di bloccare chi lo critica su Twitter: «Viola il primo emendamento»
Mercoledì 23 Maggio 2018, 21:36 - Ultimo agg. 24 Maggio, 17:17
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Il presidente degli Stati Uniti come utente di Twitter non può permettersi di bloccare chi vuole. Un giudice federale di New York ha stabilito che Donald Trump non ha il diritto di impedire ai suoi critici di seguire il suo profilo sul social network. Secondo il giudice Naomi Reice Buchwald la possibilità di rispondere e di commentare i tweet di Trump si iscrive nell'esercizio della libertà di espressione, e quindi impedire a un cittadino di dire la sua e di contestare il presidente significa violare il primo emendamento della Costituzione.

A chiedere l'intervento del giudice erano state sette persone - tra cui un attore newyorchese, un professore di sociologia del Maryland, un poliziotto texano ed una cantante di Seattle - che erano state bloccate dal presidente dopo una serie di
cinguettii critici nei confronti di Trump. Il blocco aveva impedito loro non solo di rispondere direttamente al presidente ma anche di continuare a leggere i suoi tweet. Il profilo ufficiale di Trump vanta 52 milioni di follower.
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