Uccide tre persone in un incidente stradale e non ricorda: «Non sono io quello»

Uccide tre persone in un incidente stradale e non ricorda, continua a affermare «Non sono io quello»
Uccide tre persone in un incidente stradale e non ricorda, continua a affermare «Non sono io quello»
di Marta Ferraro
Giovedì 27 Ottobre 2022, 20:08
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Sandro Ferreira, il 23enne che il 17 novembre 2019 ha ucciso tre persone, è andato a processo presso il tribunale di Penafiel, a seguito di un incidente sulla A42, a Paços de Ferreira, Portogallo. Alla Corte, il giovane falegname ha detto di non ricordare nulla di quanto è successo in quella drammatica domenica pomeriggio. «Non so se mi sono messo in mezzo, ma non sono io quello», ha detto, dopo aver visto il video con le immagini dell'incidente.

Secondo l'accusa, Sandro Ferreira stava guidando l'auto - che aveva le gomme molto usurate - a circa 165 chilometri orari ed è stata l'eccessiva velocità che lo ha fatto sbandare quando ha visto i segni di un incidente sulla strada.

Il giovane ha però assicurato alla Corte «camminavo sempre lentamente, con la massima cura possibile», come riporta il giornale Imediato. Il giovane ha aggiunto che ancora non ricorda cosa sia successo. «Non ricordo niente di quanto è successo, finché non sono andato in ospedale», ha riferito, dispiaciuto dei tre morti che ha causato e «cosciente» della sua responsabilità. «Soffro per il fatto di non ricordare e di non poter aiutare la Corte a trovare la verità», ha detto.

Anche senza ricordi di quel tragico momento, Luísa Marques e Paulo Teixeira, due giovani che erano in macchina con Sandro Teixeira e Vânia Ribeiro, la giovane che ha perso la vita nell'incidente, sono comparsi ieri alla Corte. Alla Corte è stato assicurato che l'imputato era sempre «attento alla guida» e che non è più lo stesso dopo l'incidente. «Sandro non è la stessa persona che era prima dell'incidente», ha aggiunto Paulo Teixeira, che è rimasto in coma per diversi giorni dopo l'incidente.

Sandro Ferreira lavorava in Francia e quel fine settimana era andato a trovare la sua famiglia. Quel pomeriggio, insieme ai suoi tre amici, si stava dirigendo a Porto con l'auto del padre. Poco dopo essere entrato in autostrada, a Paços de Ferreira, l'auto ha sbandato, si è schiantata contro un'auto GNR, che si stava occupandosi di un altro incidente, e ha investito il caporale Jorge Gomes, un militare di 29 anni, morto sul colpo. Il veicolo guidato dall'imputato ha colpito il pendio e si è ribaltato, investendo ancora mortalmente Miguel Sousa, 63 anni, il conducente del rimorchio che si trovava sul posto rimuovendo il veicolo coinvolto nel primo incidente. All'interno dell'auto c'era Vânia Ribeiro, una giovane donna di circa 20 anni, che è deceduta.

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