Seimila soldati provenienti da 15 paesi: è questo il contingente a cui ha dato vita l'Ucraina che ieri ha avviato le esercitazioni militari congiunte con gli Stati Uniti e altri Paesi della Nato, in un contesto di persistenti tensioni con la Russia per il sostegno dato agli insorti nell'est del Paese. Le esercitazioni militari annuali Rapid Trident, che si svolgono nell'Ucraina occidentale fino al primo ottobre, coinvolgono appunto circa 6.000 soldati provenienti da 15 Paesi, ha affermato il ministero della Difesa ucraino in una nota. Il capo delle esercitazioni, il generale di brigata Vladyslav Klochkov, ha affermato che le esercitazioni sono «un passo importante verso l'integrazione europea dell'Ucraina».
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«L'esercito ucraino, che ha fatto fronte all'aggressione russa per otto anni, condividerà la sua esperienza di combattimento unica con i suoi colleghi internazionali», ha aggiunto.
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