Questa volta a fuggire sono i filo russi. Vladimir Saldo, è il capo dell'amministrazione di Kherson installato dalla Russia. In un video diffuso con l'app di messaggistica Telegram ha lanciato un drammatico appello: ha chiesto ai residenti di evacuare le città, abbandonare le proprie case, visto che sono in corso i combattimenti tra l'esercito ucraino, che ogni giorno sta guadagnando terreno e riprendendo nuove città, e l'esercito di Putin.
La regione di Kherson, nel Sud dell'Ucraina, era stata occupata dai soldati russi all'inizio dell'invasione cominciata il 24 febbraio, ma nelle ultime settimane c'è stato un cambiamento di scenario perché prima a Est, Kharkiv, poi nella parte meridionale, le forze armate ucraine hanno recuperato e liberato dall'esercito di occupazione significative fette di territorio.
Per questo il governatore filo Putin ha lanciato un appello anche al Cremlino: «Mosca ci aiuti a trasportare i civili in Russia». Secondo il Ministero della Difesa britannico «Negli ultimi giorni, le autorità di occupazione russe hanno probabilmente ordinato la preparazione per l'evacuazione di alcuni civili da Kherson. È probabile che anticipino il combattimento che si estende alla stessa città di Kherson». Per Kim, il governatore dell'amministrazione militare di Mykolaiv, che ha sempre resistito alla offensiva russa, entro la fine dell'anno Kherson sarà riconquistata dagli ucraini perché i soldati di Putin ormai sono disuniti, in fuga e senza sostegno logistico.