Ucraina, il nuovo sindaco filorusso di Mariupol rischia l'ergastolo per l'intelligence ucraina

Ucraina, il nuovo sindaco filorusso di Mariupol rischia l'ergastolo per l'intelligence ucraina
Sabato 9 Aprile 2022, 20:53
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Tre giorni fa, Konstantin Ivashchenko è stato nominato «sindaco» di Mariupol nonostante prima dell'invasione russa fosse un consigliere comunale per un partito ucraino. Ora, il Servizio di intelligence ucraino ha dato ordine di far partire un'indagine preliminare, accusandolo di alto tradimento. La possibile sanzione? L'ergastolo.

Il 7 aprile, Ivashchenko si era espresso con fierezza sugli ultimi dati: «Cinquemila civili sono morit a Mariupol. Circa 250 mila residenti hanno lasciato la città ma 300 mila sono ancora qui».
Il nuovo sindaco filo russo della città ha espresso tali parole dopo circa 48 ore dalla sua nuova nomina: a conferirgli «nuovi poteri» è stato il decreto firmato dal capo della Dpr (Repubblica Popolare di Donetsk, ndr) Denis Pushilin, che ha così commentato: «Decido di nominare Konstantin Ivashchenko capo dell'amministrazione di Mariupol».

Nel dettaglio, il Responsabile del Dpr ha firmato il Decreto n. 108 per istituire l'Amministrazione di Mariupol. 

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Attualmente, sotto la guida della Federazione Russa, Ivashchenko organizza il lavoro delle autorità e delle milizie russe. Il nuovo «sindaco» ha pubblicamente invitato l'esercito ucraino a deporre le armi e a non resistere agli occupanti.

Gli investigatori del Servizio di sicurezza ucraina (Sbu, ndr) ha definito le sue azioni come «un'alta forma di tradimento». Sotto la guida procedurale dell'ufficio del procuratore regionale di Donetsk è stato informato del sospetto ai sensi della parte 2 dell'art. 111 del codice penale dell'Ucraina. Se le indagini daranno un esito positivo, per lui il rischio è l'ergastolo.

Chi è Konstantin Ivashchenko

Secondo fonti ucraine, Konstantin Ivashchenko era un deputato del consiglio comunale di Mariupol e membrodi «For Life», partito politico ucraino ma di ideologia filo-russa ed euroscettica.

Mariupol è la più grande città sulla costa del Mar d'Azov, uno dei centri chiave della metallurgia nel Donbass e un importante porto marittimo.

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