Ucraina, Mattarella revoca la nomina a Cavaliere del premier russo Mishustin per «indegnità»

Ucraina, Mattarella revoca la nomina a Cavaliere del premier russo Mishustin per «indegnità»
Giovedì 26 Maggio 2022, 12:53 - Ultimo agg. 21:35
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L’Italia revoca «per indegnità» l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Stella d’Italia a Mikhail Vladimirovich Mishustin, premier della Federazione Russa e a Denis Manturov, Ministro dell’industria e del commercio. Lo stabilisce il decreto del 9 maggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (su proposta del ministro degli Esteri Luigi Di Maio), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 maggio.

Si tratta delle prime onorificenze revocate a cittadini russi dall’inizio della guerra in Ucraina.

Un secondo Decreto firmato da Mattarella - sempre su proposta di Di Maio - revoca «per indegnità» anche l’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia a Viktor Leonidovich Evtukhov, Segretario di Stato russo e ad Andrey Leonidovich Kostin, Presidente della Banca russa Vtb .

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Chi è Mikhail Vladimirovich Mishustin

E' un politico ed economista russo, dal 16 gennaio 2020 Primo ministro della Federazione Russa. Suo padre, nato a Polack, in Bielorussia è di origini ebraiche. Si è laureato nel 1989 all'Istituto meccanico-strumentale di Mosca, specializzandosi in Sistemi di progettazione automatizzata, ed ha ottenuto i titoli di ingegnere sistemista, ingegnere ricercatore e dottore in scienze economiche. Dopo essere stato assistente dell'Istituto meccanico dal 1989 al 1992, ha lavorato presso l'organizzazione informatica Meždunarodnyj komp'juternyj klub, e nell'agosto 1998 è stato nominato vicedirettore del Servizio fiscale dello Stato. Dall'anno successivo, con la riorganizzazione della struttura in Ministero, è stato viceministro delle imposte e delle tasse, ricoprendo la carica fino al 2004. Dal 2004 al 2006 ha diretto l'Agenzia federale del catasto e dal 2007 al 2008 l'Agenzia per la gestione delle zone economiche speciali. Nel 2008 è diventato presidente del gruppo finanziario UFG Invest, e dal 2010 al 2020 è stato direttore del Servizio fiscale federale.[2][6] Il 15 gennaio 2020 è stato indicato dal Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin per il ruolo di Primo ministro. Il giorno successivo la nomina è stata formalizzata dal Capo dello Stato dopo l'approvazione da parte della Duma, che ha confermato la candidatura con 383 voti favorevoli, 41 astensioni e nessun voto contrario. La composizione del governo è stata ufficializzata con decreto presidenziale il 21 gennaio 2020.

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