Ucraina, si torna a scuola: corsa a costruire bunker e rifugi antiaerei per gli studenti

Ucraina, il rientro a scuola: corsa a costruire bunker e rifugi antiaerei per gli studenti
Ucraina, il rientro a scuola: corsa a costruire bunker e rifugi antiaerei per gli studenti
di Raffaele Alliegro
Martedì 23 Agosto 2022, 11:50 - Ultimo agg. 17:00
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Nuovi bunker si costruiscono in Ucraina. Non per difendersi dai missili russi ma per proteggere i bambini che nelle prossime settimane torneranno a scuola. L'organizzazione del prossimo anno scolastico si muove sul filo di un equilibrio molto instabile a causa della guerra e dopo il lungo periodo della pandemia che ha allontanato i giovani dalle aule creando notevoli problemi di apprendimento per gli studenti di ogni età. I dati mostrano infatti una realtà complessiva drammatica. Almeno 360 bambini sono morti dall'inizio del conflitto, più di mille sono stati feriti. Un sondaggio realizzato a giugno dal governo ucraino ha stimato che 5,7 milioni di bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni sono stati colpiti in vario modo dal conflitto, 2,8 milioni dei quali sono sfollati in diverse aree del Paese. Sono 6,3 milioni invece le persone che hanno lasciato l'Ucraina. E molti di loro sono donne e bambini.

 

Ucraina, corsa ai bunker per le scuole 

Della corsa alla costruzione di nuovi bunker e rifugi antiaerei per le scuole ucraine ha parlato in questi giorni anche la Cnn. Gli istituti scolastici, infatti, si preparano ad aprire le porte per il nuovo anno, ma i genitori sono preoccupati per i loro figli che potrebbero ritrovarsi in aula in caso di un attacco o di un bombardamento. «Le nostre scuole non sono progettate come strutture difensive», ha detto sulla Cnn Serhii Horbachov, un esperto del sistema di istruzione ucraino. E gli esempi di preoccupazione non mancano. A Irpin, racconta la Cnn, i combattimenti hanno distrutto parte della scuola numero 17, una delle più grandi della città che ospita più di 2.400 alunni di età compresa tra i 6 e i 17 anni. Ora la scuola sta costruendo il suo rifugio antiaereo con l'aiuto dell'Unicef. «Dobbiamo fare in modo che la struttura sia sicura, che i bambini non abbiano paura e i genitori non si preoccupino» ha detto il preside della scuola, Ivan Ptashnyk.

E Anna, una studentessa di prima media, ha raccontato che le mancano i suoi amici e gli insegnanti: «Vorrei davvero andare a scuola, sogno di abbracciare i miei amici».

«L'anno accademico sarà molto difficile»

Già durante la pandemia in Ucraina si è fatto grande ricorso alla didattica a distanza. Ma ora la mancanza di dispositivi tecnologici e le difficoltà di accesso a Internet cominciano a rendere molto difficile la possibilità di collegarsi da remoto. Si stima che per garantire un ordinato svolgimento delle lezioni servirebbero quasi 500mila tablet. Per questo sarà necessario tornare nelle aule. Ma i combattimenti, ricorda ancora la Cnn, hanno danneggiato 2.300 delle 17.000 scuole ucraine. E quasi il 60% degli istituti scolastici e delle università non potranno accogliere le lezioni in presenza a settembre, ha affermato il ministro dell'Istruzione Serhiy Shkarlet. «L'anno accademico sarà molto difficile», ha detto Horbachov: «Inizierà in condizioni imprevedibili, perché non c'è un posto sicuro in Ucraina. I missili russi potrebbero colpire ovunque».

Mancano insegnanti per colpa della guerra 

A causa della guerra, ha ricordato la Cnn, sarà difficile anche contare su un numero adeguato di insegnanti. Infatti, 22.000 dei 434.000 docenti ucraini hanno lasciato il paese, mentre molti altri sono sfollati in zone dell'Ucraina diverse da quelle dove si trova l'istituto scolastico in cui dovrebbero lavorare. «Abbiamo fatto un sondaggio tra 350 insegnanti e tutti hanno detto che l'emozione prevalente che provano è l'ansia a causa della maggiore responsabilità che avranno quest'anno nei confronti dei bambini», ha detto un rappresentante di Teach for Ukraine. 

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