Un "mantello dell'invisibilità" per proteggere gli ucraini dai droni russi. È questa l'idea di un residente di Buča, città dell'Ucraina settentrionale nell'oblast' di Kiev, per nascondere truppe ed equipaggiamenti ai droni nemici.
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L'idea
Come riportato dal sito di notizie online britannico «inews», un residente di Buča, che ha scelto di rimanere anonimo, ha deciso di mettere la sua esperienza come scienziato dei materiali per sviluppare un "mantello dell'invisibilità". Si chiama "Phantom Skin" e nasconde le truppe e gli equipaggiamenti ai droni russi mentre l'esercito ucraino conduce la sua controffensiva. Un'idea che nasce in risposta al massacro di Buča del marzo 2022, in cui centinaia di civili e prigionieri di guerra ucraini furono brutalmente assassinati dalle forze russe.
Il mantello
Il mantello, presentato all'evento DSEI (Defence and Security Equipment International) a Londra il mese scorso, è fatto di un materiale plastificato nero, ed è simile a un telo usato per il campeggio. Progettato dallo scienziato insieme alla società tecnologica militare ucraina Spets Techno Expert (STE), il mantello può schermare il segnale termico emesso dagli esseri umani o dalle attrezzature militari, rendendoli invisibili ai sensori a infrarossi o ai sensori termici utilizzati dai droni russi.
Le parole del portavoce di Spets Techno Expert
Come rivelato da un portavoce della società STE, «ci sono stati casi di utilizzo di Phantom Skin non solo per lo scopo previsto, come mascherare i soldati, ma anche come copertura per i soldati feriti per proteggerli dall'occhio "onniveggente" delle telecamere per la visione notturna installate su droni prima dell'evacuazione dal campo di battaglia. La gratitudine dei guerrieri feriti salvati con l’aiuto di Phantom Skin è particolarmente preziosa. L'aspetto più gratificante è ricevere parole di ringraziamento da parte degli utenti nei punti più caldi delle operazioni militari. Queste parole di gratitudine servono come vere testimonianze della protezione salvavita che fornisce».
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