Una falce è stata l'arma usata da William de Lima Silva, 33 anni, per uccidere la figlia di 7 anni, l'ex compagna, i suoi genitori e una zia, a Passa e Fica, nello stato di Rio Grande do Norte, Brasile.
Secondo gli esperti dell'Istituto tecnico-scientifico di competenza, le vittime sono state uccise con colpi di arma da taglio, sferrati principalmente al collo e alla testa. Il crimine ha scioccato il comune, che ha una popolazione di poco più di 13mila abitanti.
L'arma da fuoco ritrovata, invece, è stata rivolta da William solo contro la zia (che è stata anche colpita da un'arma da taglio). La fuori omicida dell'uomo, che poi si è suicidato, ha colpito anche il nipote dell'ex moglie che è rimasto ferito e ora è ricoverato in ospedale.
Secondo quanto riportato da O Globo, la Polizia Civile ha trovato accanto al corpo senza vita dell'uomo un quaderno con una decina di lettere.
La polizia sospetta che William non avesse accettato la separazione, avvenuta nel mese di febbraio, dopo 10 anni di matrimonio. Il delitto è avvenuto intorno alle 4 del mattino nella località nota come Lagoa do Venâncio, nella frazione di Fernando da Pista, nella zona rurale del comune. Le vittime decedute sono state identificate come: Maria da Luz Henrique de Lima, ex moglie, Maria Clara de Lima e Silva, 7 anni, figlia, Maria do Livramento Henrique de Lima, ex suocera, Francisco Batista de Lima, ex suocero, Vera Lucia, detta Verinha, zia di William.
Secondo la polizia, l'uomo è arrivato prima in una casa dove risiedevano l'ex moglie, la figlia e gli ex suoceri. Dopo aver ucciso tutti è andato in un'altra proprietà a circa un chilometro di distanza, dove ha ucciso sua zia, e ha sparato al nipote della sua ex e per poi uccidersi.