Uragano Harvey, allarme per una centrale chimica allagata a Houston: due esplosioni

Uragano Harvey, allarme per una centrale chimica allagata a Houston: due esplosioni
Giovedì 31 Agosto 2017, 09:57 - Ultimo agg. 1 Settembre, 09:52
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Due esplosioni si sono verificate in un impianto chimico vicino a Houston a causa dei gravi danni subiti in seguito alle alluvioni provocate dall'uragano Harvey. Si tratta dell'impianto della Arkema nella cittadina di Crosby, alle porte di Houston, da dove si sono sollevate delle colonne di fumo nero. Dall'impianto sono fuoriuscite sostanze chimiche, causando il ricovero in ospedale di un poliziotto impegnato nei soccorsi nella zona che ne ha inalato i vapori. Altre 9 persone si sono presentate spontaneamente all'ospedale per accertamenti. La Arkema ha assicurato che le sostanze non sono «tossiche». Secondo lo sceriffo della Contea di Harris, Ed Gonzales, le sostanze non sono fuoriuscite a cause delle esplosioni riportate in precedenza.

A causa delle forti piogge il sistema di refrigerazione dei composti chimici stoccati nell'impianto ha smesso di funzionare e gli esperti avevano previsto un incendio impossibile da evitare che avrebbe potuto (come poi è stato) causare un'esplosione.

Le attività di produzione nell'impianto sono state interrotte già venerdì scorso, prima che Harvey toccasse terra, ma sulla cittadina si sono rovesciati 102 centimetri di pioggia che hanno allagato la zona in cui sorge la fabbrica ed hanno interrotto la fornitura di energia elettrica. Fuori uso anche i generatori di corrente.


Intanto continua a crescere il bilancio delle vittime: secondo quanto riporta la Cnn, i morti accertati sono almeno 37.
 

 

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