Usa, dall'Fbi è allarme per l'aumento delle armi: «Le persone si sentono insicure»

Usa, dall'Fbi è allarme per l'aumento delle armi: «Le persone si sentono insicure»
Usa, dall'Fbi è allarme per l'aumento delle armi: «Le persone si sentono insicure»
Domenica 31 Gennaio 2021, 18:21 - Ultimo agg. 18:32
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È allarme per l'aumento delle armi da fuoco negli Stati Uniti, dove l'Fbi ha registrato - nel corso del 2020 - un'impennata dei controlli per le richieste di acquisto di armi da fuoco, per un totale di 39,6 milioni di documenti. Gli esperti dell'agenzia hanno rivelato a "The Hill" che l'aumento delle richieste da parte dei cittadini americani è probabilmente legato alla paura e all'incertezza causate dalla pandemia da Covid, come anche alle proteste per l'uguaglianza razziale e contro la brutalità della polizia. Ultimo ma non meno importante, sull'aumento delle vendite sembra aver influito anche l'aumento della tensione sociale a partire dalle elezioni presidenziali di novembre.

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«Le persone si sentono insicure - spiega il ricercatore Adam Winkler - e quando noti una certa vulnerabilità, cerchi un'arma da fuoco. È una delle cose alle quali ricorri per proteggerti», ha aggiunto l'esperto.

Anche Mark Oliva, direttore dei media della National Shooting Sports Foundation, ha parlato di un fenomeno diffuso e duraturo: «Non abbiamo un indicatore che rivela che questo si fermerà. Se entri in un negozio vedi persone che acquistano. C'è ancora una domanda da soddisfare».

La politica di Biden sulle armi

È probabile che il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden non sarà in grado di attuare le riforme che limitino la vendita di armi da fuoco che pure ha promesso in campagna elettorale. In neo presidente Biden aveva infatti promesso di imporre un divieto alla vendita di fucili d'assalto e di caricatori di grande capacità. Tra le promesse fatte in campagna elettorale anche la possibilità di imporre controlli sui precedenti penali degli acquirenti, prima di rilasciare il permesso per l'acquisto di armi.

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Tuttavia Rob Wilcox, vicedirettore della Ong per le restrizioni sul possesso di armi "Everytown for Gun Safety" ha dichiarato: «Mi sembra che la Presidenza Biden possa diventare il peggior incubo dei gruppi favorevoli al possesso di armi da fuoco». Il presidente del Virginia Citizen Defense League Philip Van Cleave, invece, ritiene che queste politiche faranno solo da incentivo al riarmo dei civili perché «se all'improvviso ti dicono che non sarai in grado di comprare più cereali, quello che farai è comprarli tutti prima che qualcun altro li prenda. Lo stesso con le armi», ha concluso.

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