Usa «distratti» da Biden e Trump, Covid fuori controllo: dramma 160mila casi in un giorno

Usa «distratti» da Biden e Trump, Covid fuori controllo: dramma 160mila casi in un giorno
di Luca Marfé
Venerdì 13 Novembre 2020, 12:38 - Ultimo agg. 14 Novembre, 07:49
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Quasi non ha più senso parlare di record che oramai si polverizzano di giorno in giorno.

Gli Stati Uniti si risvegliano sotto un cielo cupo, di battaglie politiche, ma non solo: sono più di 160mila, infatti, i nuovi casi di coronavirus registrati soltanto nelle ultime 24 ore.

Un numero mostruoso che demolisce il precedente di una settimana fa: quando la soglia delle 100mila unità aveva fatto tremare il Paese da est a ovest.

Un dato che, di questo passo e senza un argine netto, si rischia di doppiare a breve.

Mentre Biden si prende pure l’Arizona (seconda volta in svariati decenni per un democratico) e mentre Trump non molla la presa, a lanciare il grido d’allarme è Fauci:

«Bisogna raddoppiare gli sforzi sul fronte della prudenza» o da qui alla primavera si prospetta la catastrofe.

Proprio dal tycoon accusato a più riprese di eccessivo pessimismo e di fatto allontanato dalla task force al lavoro (al lavoro?) sul Covid, il virologo si agita nel tentativo disperato di risvegliare coscienze, dei governanti, sì, ma anche dei semplici cittadini.

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Le statistiche sono insostenibili, specie se collegate ai timori di ospedalizzazione e di potenziale collasso di un sistema sanitario complesso, variegato e non sempre pronto.

È boom di ricoveri: più di 67mila nella sola giornata di giovedì.

Occorrono dunque cautele ulteriori che almeno qualche governatore sembra finalmente raccogliere.

A New York, ad esempio, si ragiona ancora sulla chiusura delle scuole. A Chicago, invece, con il sindaco preoccupato per gli ospedali già intasati, gli assembramenti vengono limitati a 10 persone (sia al chiuso che all’aperto) e viene diramata la raccomandazione forte di restare a casa. La California, altra piaga, taglia l’orribile traguardo del milione di contagi, ma pare non vantare una strategia precisa.

I decessi, in generale, viaggiano stabili sopra quota quotidiana mille.

Una situazione apocalittica che il voto per le presidenziali sembra quasi aver relegato a sfondo.

Un dramma di cui qualcuno, però, dovrebbe definitivamente prendere atto prima che sia troppo tardi, prima che l’America conti troppi morti.

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