Settimana dell'Inferno: cadetto statunitense muore dopo la prova

Un cadetto statunitense muore dopo aver completato l'estenuante prova della cosiddetta Settimana dell'Inferno
Un cadetto statunitense muore dopo aver completato l'estenuante prova della cosiddetta Settimana dell'Inferno
di Marta Ferraro
Lunedì 7 Febbraio 2022, 19:49 - Ultimo agg. 9 Febbraio, 10:07
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Un giovane candidato a entrare nel team Sea, Air and Land della US Navy, meglio conosciuto come Navy SEALs, è deceduto, mentre un suo collega è finito in ospedale dopo aver completato con successo l'estenuante esercitazione chiamata Settimana dell'Inferno, che segna uno dei periodi più difficili nell'addestramento BUD/S, secondo quanto ha riferito la Marina dal suo sito ufficiale.

Entrambi i soldati, che non avevano avuto incidenti durante le esercitazioni, sono stati trasferiti negli ospedali dello stato della California, ma uno di loro è morto il 4 febbraio in un centro medico di Coronado. Al momento, la causa della morte è sconosciuta, quindi le autorità continuano a indagare sul caso. L'altro candidato, curato al San Diego Naval Medical Center, è in condizioni stabili, come riferisce la Marina degli Stati Uniti.

Il BUD/S è un programma di formazione di 24 settimane che si concentra sullo sviluppo della forza mentale e fisica, nonché sulle capacità di leadership per coloro che intendono entrare nel Navy Seal.

La cosiddetta Settimana dell'Inferno consiste in cinque giorni e mezzo di formazione continua durante la quarta settimana del corso principale. Ogni candidato dorme un massimo di quattro ore al giorno, percorre più di 320 chilometri ed esegue esercizi fisici per circa 20 ore al giorno.

Secondo i dati ufficiali, il corso è così rigoroso che tra il 50% e il 60% dei candidati non riesce a superare questa fase.

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