Usa, democratici resistono in New Jersey, ma in Virginia è crisi: dramma politico per Biden

Usa, democratici resistono in New Jersey, ma in Virginia è crisi: dramma politico per Biden
di Luca Marfé
Giovedì 4 Novembre 2021, 17:53
3 Minuti di Lettura

Virginia ko, New Jersey ok.

La sintesi estrema della doppia corsa ai governatori a primo acchito potrebbe apparire come una sfida in equilibrio, come una sorta di pareggio.
E invece per i democratici è un tonfo.

E invece per Joe Biden è un autentico dramma politico.

Sì, perché soltanto un anno fa, in occasione del voto per la Casa Bianca, l’attuale presidente in carica proprio in Virginia aveva (stra)vinto con un margine di oltre 10 punti percentuali. Un’enormità, in uno Stato che peraltro è tradizionalmente “azzurro” e che sempre ha giocato un ruolo chiave nella prospettiva di conquista della vicina Washington, bruciata in malo modo e in pochissimo tempo.

A salvare il salvabile ci pensa la riconferma in New Jersey, che in un testa a testa da cardiopalma (ancora in corso ma oramai deciso) quasi sa di resistenza.

Fatto sta che la crisi è aperta e netta.

Lo ammettono persino Cnn e New York Times che invitano a una profonda riflessione prima che sia troppo tardi. Troppo tardi per le elezioni di midterm del 2022, già troppo tardi addirittura per le prossime presidenziali del 2024.

Qualcuno prova a riesumare il vecchio registro: “È colpa di Trump”.

Il tycoon si è effettivamente reso protagonista di un endorsement a favore del vincitore Glenn Youngkin:
«È un ragazzo fantastico, farà un ottimo lavoro, come nessun altro potrebbe farlo», aveva affermato soltanto all’alba dell’apertura delle urne.
Ci sono, però, almeno due aspetti da notare.
Innanzitutto, lo ha fatto all’ultimo momento, appunto, quindi incidendo non si sa di quanto.
E soprattutto, i due hanno ben poco a che vedere: coincidono su molti temi, sì, ma sono lontani mille e più miglia per carattere, comunicazione e stile. Tutt’altro, insomma, che una vittoria di The Donald.

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Il registro vero è diverso ed è questo: Biden sta perdendo la sua partita.

Quella contro il Covid, di una «Indipendenza dal virus» che lui stesso, parole sue, aveva promesso e proclamato per il 4 luglio scorso.

Giornata che viceversa è rimasta di un’altra Indipendenza e tra virgolette basta.

E pure quella dell’economia, con il suo maxi piano per il lavoro, per le infrastrutture e per il sociale, ancora fermo tra i rimbalzi del Congresso; e che avrebbe fatto una differenza colossale, se magari fosse stato portato a casa alla vigilia di questa tornata elettorale. E invece.

Ciliegina amarissima sulla torta?
I sondaggi: che lo danno attorno al 40%, oggettivamente in caduta libera.

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