Usa-Gb, allarme degli 007: «La Cina vuole influenzare la politica in Occidente». Pechino: «Accuse infondate»

Usa-Gb, allarme degli 007: «La Cina vuole influenzare la politica in Occidente». Pechino: «Accuse infondate»
Giovedì 7 Luglio 2022, 10:58 - Ultimo agg. 8 Luglio, 10:26
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La Cina «sta cercando di rubare la proprietà intellettuale e influenzare la politica nei paesi occidentali». L'allarme, secondo quanto riportato dalla Cnn, arriva dai capi dell'intelligence Usa e britannica .

Il direttore dell'Fbi Christopher Wray e il direttore generale dell'MI5 Ken McCallum hanno partecipato ad un evento a Londra durante il quale hanno presentato il lavoro congiunto delle due agenzie di intelligence per contrastare quella che secondo loro è «la minaccia più grave di spionaggio e hackeraggio da parte del governo cinese».

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Oltre al furto di tecnologia, ha avvertito il direttore delll'Fbi, la Cina si sta anche muovendo per proteggere la sua economia da eventuali sanzioni future se dovesse tentare di conquistare Taiwan con la forza, «avendo imparato la lezione dalla risposta dell'Occidente all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia». 

Immediata è arrivata a risposta della Cina.

Le accuse contro la Cina dell'intelligence di Usa e Gb «sono completamente infondate e i cosiddetti casi elencati sono una pura caccia ai fantasmi: questo è un tipico esempio di un ladro che grida “cattura il ladro. Deploriamo un tale spregevole e ingannevole trucco». È il commento dell'ambasciata cinese a Londra, affidato ad una nota, sui rischi legati a una Cina che sta «cercando di rubare la proprietà intellettuale e di influenzare la politica nei Paesi occidentali», secondo uno scenario tracciato in un evento tenuto a Londra dal direttore dell'Fbi Christopher Wray e dal direttore generale dell'MI5 Ken McCallum.

«Va sottolineato che sono le agenzie di intelligence statunitensi e britanniche che sono famose per il loro impegno costante in intercettazioni, furti, infiltrazioni e sovversione contro altri Paesi, diffondendo ogni genere di bugie sulla Cina al fine di diffamare il sistema politico cinese, alimentare un sentimento anti-cinese e di esclusione, e distogliere l'attenzione pubblica per coprire le proprie azioni infami», prosegue la nota, secondo cui «il loro tentativo non avrà mai successo». Infine, «esortiamo le agenzie di intelligence statunitensi e britanniche ad avere una chiara comprensione della tendenza del tempo, ad abbandonare la mentalità della Guerra Fredda che è ormai superata da tempo, a smettere di diffondere la minaccia cinese e a evitare di creare scontri e conflitti: in caso contrario, ci sarà solo un'ulteriore e più risoluta opposizione da parte del popolo cinese e di tutto il mondo». 

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