La pandemia di Covid pesa sul gradimento del presidente americano Joe Biden, che ora registra una fiducia del 72%. A costare lui caro l'andamento non soddisfacente della campagna vaccinale e il rinviato ritorno degli americani alla piena normalità. È quanto rileva un sondaggio Axios-Ipsos, condotto su un campione di oltre mille adulti, tra l'8 e l'11 ottobre. La fiducia degli americani in Biden è calata dall'86% di giugno al 72% tra coloro che ritengono che pandemia sia conclusa e dal 55% al 35% tra coloro che pensano che l'emergenza si esaurirà tra sei mesi.
Fra coloro che invece ritengono che la pandemia si concluderà tra oltre un anno, la fiducia nel presidente Usa è diminuita dal 42% al 38%, mentre le percentuali passano dal 68% al 60% tra quanti ritengono che l'emergenza pandemica non terminerà mai.
Per fare un esempio, nello stesso sondaggio condotto a giugno, il 36% degli intervistati si era detto certo che nei successivi sei mesi vi sarebbe stato un ritorno alla normalità Quella percentuale è oggi scesa al 13%, mentre è passata dal 9% al 30% la percentuale di quanti ora ritengono che ci vorrà oltre un anno per tonare alla vita pre pandemia. Percentuali che, specularmente, vanno confrontate con l'81% di elettori democratici che dicono di avere una discreta fiducia in Biden, rispetto al precedente 88% di giugno. I democratici che invece dicono di avere molta fiducia nel presidente sono passati dal 45% al 33%. Tra gli indipendenti si è passati dal 17% all'11%, mentre appena il 2% degli elettori repubblicani afferma di avere molta fiducia nel presidente.