Usa, papà 21enne uccide a pugni
la figlia di 4 mesi che piange

Usa, papà 21enne uccide a pugni la figlia di 4 mesi che piange
di Federica Macagnone
Venerdì 19 Agosto 2016, 17:41 - Ultimo agg. 21 Agosto, 20:04
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Non sopportava che la sua bambina emettesse dei piccoli gridolini. Lo disturbavano troppo, e lui è ricorso alla violenza per farla tacere per sempre. Cory Morris, 21 anni, è stato arrestato per aver ammazzato a pugni Emersyn, 4 mesi, uccisa dalla furia assassina del padre.

Sabato la piccola era rimasta in casa, a Minneapolis, con il papà, mentre la mamma, Jennifer Anderson, era al lavoro. Il ragazzo si era messo a guardare la tv, ma la piccolina non smetteva di emettere gridolini e di piangere: a quel punto Cory l'ha presa in braccio, l'ha messa sul fasciatoio e l'ha colpita con il pugno chiuso 15 volte in faccia e 7 volte sul petto. Dopo ha chiamato la polizia autodenunciandosi e raccontando di averla picchiata per calmarla.
 

 


Quando la polizia è arrivata, Cory aveva le mani e la maglietta sporche di sangue. Emersyn giaceva priva di sensi sul fasciatoio: i medici hanno eseguito un massaggio cardiaco in ambulanza mentre la trasportavano all'Hennepin Medical Center, dove i dottori ne hanno dichiarato il decesso. La piccola aveva il volto gonfio e livido, il petto era martoriato. Jennifer ha raccontato di aver provato a chiamare il compagno per tutto il giorno, ma di aver ricevuto sue notizie solo nel pomeriggio, intorno alle 16.45, quando Cory le ha comunicato che stava per entrare in prigione per quello che aveva fatto alla bambina.

Secondo il Minneapolis Star Tribune il ragazzo ha detto alla polizia di essere schizofrenico e di sentire voci. La madre di Cory ha rotto il silenzio martedì, dicendo che il figlio soffriva di ansia e depressione, ma che lei non aveva mai pensato potesse far male alla figlia. I familiari in passato avevano consultato alcuni specialisti e lui la scorsa settimana era andato da uno psichiatra. In attesa del processo e di una valutazione psichiatrica, Cory rimarrà nel carcere della contea di Hennepin con una cauzione fissata a 22 milioni di dollari. In caso di condanna per omicidio rischia fino a 40 anni di carcere.

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