Usa, due ragazzi si perdono al Joshua Tree National Park: dopo tre mesi i ricercatori trovano i cadaveri abbracciati

Usa, due ragazzi si perdono al Joshua Tree National Park: dopo tre mesi i ricercatori trovano i cadaveri abbracciati
di Federica Macagnone
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 16:27 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 11:36
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Erano ancora stretti in un ultimo abbraccio dopo aver vagato per chissà quanto tempo in cerca di una via d'uscita, di un indizio che li riportasse sul sentiero che avevano percorso: sono stati necessari tre mesi per riuscire a ritrovare i cadaveri di Joseph Orbeso, 21 anni, e Rachel Nguyen, 20, di Lakewood, che lo scorso 28 luglio si erano avventurati nel Joshua Tree National Park, in California.
 
 


I ragazzi avevano pianificato un'escursione nel parco da tempo e si erano inoltrati in uno dei luoghi più suggestivi della California in giorni di fuoco, durante i quali le temperature avevano superato i 37 gradi. Cosa sia successo nelle ore successive al loro arrivo è al vaglio degli investigatori: per adesso gli unici dati certi riguardano la tempistica degli eventi. Joseph e Rachel erano entrati nel parco il 27 luglio: un giorno dopo, quando non si sono presentati per il check in nella struttura in cui alloggiavano, è scattato l'allarme. La loro auto è stata ritrovata una settimana dopo, mentre dei ragazzi non c'era traccia. Sono serviti tre mesi alla squadra dei soccorritori, di cui faceva parte anche Gilbert, il padre di Joseph, per mettersi sulle loro tracce: prima hanno trovato dei vestiti, poi delle bottigliette d'acqua e infine i cadaveri dei due ragazzi abbracciati.

«Mi sento come se avessi messo un punto alla vicenda - ha commentato Gilbert - Sapevo che li avremmo trovati, era il nostro obiettivo principale e sono contento di averlo fatto con questa squadra che non si è mai tirata indietro. Adesso Joseph e Rachel potranno riposare in pace». Adesso si attende il risultato dell'autopsia: solo i medici legali potranno stabilire la causa della morte dei due ragazzi.
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