Romania, «Mi hanno rapito, non riattacchi», «Siamo occupati»: l'ultima telefonata di Alexandra al 112 prima di essere uccisa
«Mi ha aggredito da dietro e ha tentato di strapparmi lo zaino.
Io ho resistito, lui mi ha colpito con una lama. Un pugnale o un machete, non so cosa fosse. So solo che sono finito in ospedale perché ero un lago di sangue». Da quel terribile incubo sono passate tre settimane, ma la ferita sulla spalla è ancora evidente. «E’ durato tutto poco più di dieci secondi, ma non lo dimenticherò mai» racconta Enrico Bettini, trentenne di Spinea, - nell'articolo sul quotidiano di Venezia - ripensando all’angoscia di quel momento. La brutta avventura è capitata a Zanzibar è la vittima è un giovane fisioterapista che il 16 luglio ha subito l'assalto di un rapinatore mentre era in vacanza in quel meraviglioso arcipelago nell'Oceano Indiano davanti alla Tanzania.