​Vacanze 2020: ecco i Paesi che contribuiranno alle spese dei loro turisti

Vacanze 2020: ecco i Paesi che contribuiranno alle spese dei loro turisti
​Vacanze 2020: ecco i Paesi che contribuiranno alle spese dei loro turisti
di Marta Ferraro
Domenica 31 Maggio 2020, 14:51 - Ultimo agg. 15:10
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Il turismo è uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia e i governi dei paesi che dipendono da questo settore stanno cercando delle misure per rilanciarlo.

Tra questi c'è la Bulgaria. Il Paese si sta preparando ad aprire le frontiere con quelli vicini a partire dal 1° giugno e dal 15, con tutti quelli dell'UE. Inoltre, le autorità locali stanno organizzando delle intense trattative in attesa di riprendere i voli charter con gli altri Stati che hanno una situazione epidemica simile, come Germania, Austria, Francia, Polonia, Repubblica Ceca e i Paesi Scandinavi, secondo quanto ha riferito The Sofia Globe.
Nello specifico, per sostenere il turismo nazionale e attirare i vacanzieri, il Ministero del Turismo ha adottato una serie di modifiche alle leggi del settore che costringono i concessionari delle spiaggia a tagliare i prezzi per servizi come lettini e ombrelli almeno del 50%. Secondo i media locali, poi, su 132 spiagge 17 saranno gratuite.

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Anche l'isola di Cipro sta mettendo in campo alcuni provvedimenti. Il turismo dell'isola, che ha una popolazione di circa 1 milione di persone, rappresenta circa il 13% dell'economia nazionale. A causa della pandemia, però, conta di perdere circa il 70% del totale dei quasi 4 milioni di turisti che l'hanno visitata lo scorso anno, secondo le stime della Reuters. Per questo il governo cipriota ha annunciato l'avvio della ripresa del settore con la riapertura degli hotel dal 1° giugno e l'autorizzazione dei voli internazionali in entrata dal 9 giugno, inizialmente però solo da 19 paesi. 

Secondo un documento pubblicato dalle autorità locali, «il governo di Cipro si impegna a prendersi cura di tutti i viaggiatori che risulteranno positivi al coronavirus durante il loro soggiorno, nonché le loro famiglie e i loro stretti contatti». Questo aiuto comprende la copertura del costo di alloggio, cibo, bevande e farmaci. I turisti che vengono infettati durante il viaggio dovranno pagare solo il trasferimento all'aeroporto e il volo di ritorno a casa in collaborazione con il loro agente turistico o compagnia aerea.

Oltreoceano la città di Cancun, Messico, e i Caraibi messicani sono le prime destinazioni in America a ricevere il sigillo di sicurezza emesso dal World Travel and Tourism Council con l'approvazione dell'Organizzazione mondiale del turismo. E nonostante il Messico continui ad essere il secondo paese dell'America Latina con il maggior numero di morti, dopo il Brasile, il Governatore di Quintana Roo ha annunciato il graduale ripristino dell'industria del turismo dal 1° giugno.

In una nota pubblicata sul sito web del governo si legge che per attirare turisti sia nazionali che internazionali, gli albergatori locali e i fornitori di servizi turistici hanno concordato di abbassare i prezzi degli alloggi in alcune delle destinazioni più famose, offrendo promozioni e sconti.

 

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