Valeria, dottoranda alla Sorbona ​grande appassionata di sociologia

Valeria, dottoranda alla Sorbona ​grande appassionata di sociologia
di Michele Fullin
Sabato 21 Novembre 2015, 13:03 - Ultimo agg. 19 Marzo, 08:16
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VENEZIA - Valeria Solesin è un’"italiana di frontiera". Una dei tanti cervelli in fuga dall'Italia: aveva scommesso sulla Francia. Con un papà direttore scolastico, Valeria si è diplomata con ottimi voti al Liceo scientifico "Benedetti" di Venezia nel 2006 e successivamente si è laureata in Sociologia all’Università di Trento dove ha conosciuto il fidanzato Andrea.



Da 4 anni lavorava come apprezzata ricercatrice e dottoranda all’Istituto di Demografia dell'Università Paris 1, la Sorbona. La sua specializzazione all’Istituto di Demografia riguarda i temi legati alla famiglia e ai bambini, oltre alla comparazione sociologica tra il sistema francese e quello italiano. Inutile cercare notizie dai familiari: papà Alberto, mamma Luciana e il fratello Dario Solesin.



Davanti la porta di casa ieri si è formato un capannello di giornalisti che attendono notizie. La città, intanto, si è stretta idealmente alla dispersa (così è definita dalla Farnesina, in quanto non rientra negli elenchi delle vittime, ma neppure in quelli, incompleti, dei feriti) accendendo una candela in campo Manin assieme ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, dei sindacati, della società civile e di alcuni residenti di nazionalità francese. Il sindaco Luigi Brugnaro ha espresso solidarietà via Twitter e ha dato ordine di illuminare la facciata di Ca’ Farsetti, il palazzo municipale, con i colori del drapeaufrancese: rosso, bianco e blu.