Victoria, 10 anni, da sola dall'Ucraina all'Australia: l'incredibile viaggio della bimba in fuga dalla guerra

Victoria, 10 anni, da sola dall'Ucraina all'Australia: l'incredibile viaggio della bimba in fuga dalla guerra
Victoria, 10 anni, da sola dall'Ucraina all'Australia: l'incredibile viaggio della bimba in fuga dalla guerra
di Raffaele Alliegro
Giovedì 2 Giugno 2022, 18:26 - Ultimo agg. 3 Giugno, 07:06
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Dopo l'ennesimo giorno trascorso in un rifugio antiaereo, mentre le esplosioni risuonavano in tutta l'Ucraina e il marito era lontano a combattere contro i russi, ha capito di non avere alternative. Non c'erano altri sistemi per restituire a sua figlia Victoria la possibilità di vivere alcuni momenti che fino a poco prima sembravano scontati: vedere il cielo, giocare, parlare con altre bambine, andare a scuola. Così è riuscita a metterla su un volo in partenza da Budapest per Brisbane, via Doha, e l'ha mandata da sola in Australia, a quindicimila chilometri di distanza, anche se Victoria ha appena dieci anni, anche se non aveva mai preso l'aereo e non si era mai allontanata dalla cittadina ucraina in cui è nata, al confine con la Slovacchia.

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L'odissea di Victoria, dieci anni, fuggita dall'Ucraina all'Australia

La storia di questa bambina coraggiosa e della scelta di sua madre è stata raccontata dal Mail Online. Nelle prime settimane di guerra anche le zone a ovest di Kiev sono finite nel mirino dell'esercito russo. E per molti giorni consecutivi gli abitanti di diverse città si sono nascosti nei rifugi antiaerei. La madre di Victoria si è ritrovata all'improvviso in questa situazione, chiusa quasi al buio fino a sei ore al giorno, costretta a pensare da sola all'incolumità di sua figlia visto che il marito era stato chiamato a combattere contro i soldati russi. Ma in quei giorni si è mossa la prima ondata di solidarietà che ha spinto gente di tutto il mondo a inviare aiuti verso Kiev. Tra loro, anche Veronika, una signora di origini ucraine residente in Australia che ha chiamato al telefono offrendo aiuto a tutte le sue amiche, compresa la nonna di Victoria.

Il viaggio è stato organizzato in poche ore. Le ultime immagini di quei giorni che la bambina ricorda ancora molto bene sono la raccolta di pochi oggetti personali messi in una piccola borsa, il volto della mamma che le dà le ultime raccomandazioni, il lungo abbraccio con il padre tornato dal fronte e il viaggio attraverso l'Ungheria. Un'amica di famiglia è riuscita a portarla a Budapest e ad affidarla all'equipaggio di un volo Emirates che ha puntato verso l'Australia dopo aver fatto scalo a Doha. «Quando è arrivata a bordo ci ha chiesto soltanto se avrebbe potuto dormire sull'aereo», hanno raccontato le hostess.

Il Mail Online racconta che Victoria vive in una città sulla costa del Queensland e lì aspetterà la fine della guerra.

La signora Veronika e suo marito Lloyd, un veterano della marina australiana, sono stupefatti nel vedere quanti progressi è riuscita a fare, nonostante non parli ancora bene l'inglese come vorrebbe. Ora frequenta la scuola elementare. E' diventata molto amica della figlia di Veronika e Lloyd, che ha appena compiuto otto anni. Ha attaccato sull'anta dell'armadio la bandiera ucraina che ha portato con sé. E può vedere il cielo ogni volta che vuole.

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