La decisione della Virgin fa seguito all'annuncio fatto la scorsa settimana da British Airways, che prevede fino a 12mila esuberi, e all'avvertimento lanciato dalla compagna low cost Ryanair, che potrebbe tagliare fino a 3mila posti di lavoro.
Il fondatore della Virgin, Branson, il mese scorso aveva lanciato l'allarme sulla necessità della compagnia di ricorrere a finanziamenti statali per mantenere l'operatività. Il segretario generale del sindacato piloti Balpa, Brian Strutton, ha accusato il governo britannico di non fare nulla, mentre l'industria dell'aviazione civile «si sta sempre più avvitando in una spirale mortale».