Affare ex Cirio, chiesto l'arresto per Cesaro e Pentangelo: «Estranei ai fatti, chiariremo la nostra posizione»

Affare ex Cirio, chiesto l'arresto per Cesaro e Pentangelo: «Estranei ai fatti, chiariremo la nostra posizione»
Venerdì 15 Maggio 2020, 20:18 - Ultimo agg. 16 Maggio, 07:40
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Corruzione per l'ex area Cirio: il gip chiede l'arresto degli ultimi due presidenti della Provincia di Napoli, oggi entrambi parlamentari di Forza Italia, Luigi Cesaro e Antonio Pentangelo, fedelissimi di Berlusconi

«Apprendo dell’iniziativa della procura di Torre Annunziata e, confermando la mia fiducia nella magistratura, auspico che mi sia data in tempi stretti la possibilità di chiarire la mia totale estraneità alle vicende e ai fatti contestatimi, al pari di quanto accaduto in passato su vicende nelle quali sono stato ingiustamente coinvolto come gli esiti successivi hanno confermato» ha affermato il senatore Luigi Cesaro.

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«Resto esterrefatto nell’apprendere la notizia di un mio paventato coinvolgimento in ipotesi di reato per una vicenda della quale viene fornita, per la mia posizione, una ricostruzione totalmente distante dalla realtà. Ho sempre agito, da sindaco prima, da Presidente della Provincia poi ed oggi da Parlamentare, nell’assoluto rispetto della Legge e tutti gli atti da me compiuti sono stati sempre ed esclusivamente finalizzati al perseguimento del pubblico interesse e ciò mi rende sereno e fiducioso anche in questo caso» ha detto Antonio Pentangelo. «Nutrendo, per formazione personale e per tradizione familiare, profondo rispetto per le Istituzioni, continuerò a svolgere il mio ruolo come è giusto che sia ma non parteciperò ai lavori di commissioni nelle quali ho l’onore di sedere in attesa di chiarire la mia posizione prima possibile».
 

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