IL RICOVERO DI BERLUSCONI

Berlusconi, il figlio Luigi: «Sta bene». Marina, Pier Silvio e Paolo lasciano il San Raffaele

Gli aggiornamenti sullo stato di salute del presidente di Forza Italia

Berlusconi, notte tranquilla in ospedale ma rimane in terapia intensiva
Berlusconi, notte tranquilla in ospedale ma rimane in terapia intensiva
Martedì 11 Aprile 2023, 08:23 - Ultimo agg. 18:26

Marina, Pier Silvio e Paolo lasciano il San Raffaele

l fratello di Silvio Berlusconi, Paolo e i figli Marina e Pier Silvio hanno lasciato l'ospedale San Raffaele. A bordo di tre auto scure, i tre sono andati via dopo essersi recati circa due ore fa in visita al leader di Forza Italia, ricoverato in terapia intensiva cardiotoracica per una forma di leucemia.

Per Silvio arrivato al San Raffaele

Pier Silvio Berlusconi, il secondo dei cinque figli del presidente di Forza Italia, è arrivato poco fa all'ospedale San Raffaele di Milano, dove il padre è ricoverato dallo scorso mercoledì in terapia intensiva. Entrato a bordo di un'auto dai vetri oscurati dall'ingresso carrabile di via Olgettina 60, l'ad del gruppo Mediaset non ha rilasciato dichiarazioni. Si tratta della seconda visita di oggi da parte dei figli di Berlusconi, dopo quella di Luigi. Nel pomeriggio è stato al San Raffaele anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che si è intrattenuto nell'ospedale meno di venti minuti.

Il figlio Luigi lascia l'ospedale: ​«Sta bene»

Luigi Berlusconi, il più giovane dei cinque figli del presidente di Forza Italia, ha lasciato dopo due ore l'ospedale San Raffaele, dove l'ex premier è ricoverato da mercoledì scorso in terapia intensiva. «Sta bene, sta bene», ha detto con pollice alzato l'ultimogenito Berlusconi ai cronisti, lasciando in auto l'ingresso carrabile di via Olgettina 60.

Arrivato Luigi Berlusconi

Luigi Berlusconi, il più giovane dei cinque figli del presidente di Forza Italia, è arrivato pochi minuti fa all'ospedale San Raffaele, dove l'ex premier è ricoverato da mercoledì scorso in terapia intensiva. L'ultimogenito, entrato dall'ingresso carrabile di via Olgettina 60 senza rilasciare dichiarazioni, è il primo dei parenti che fa visita oggi a Silvio Berlusconi.

Al San Raffaele spunta uno striscione: Forza Silvio

Continua il pellegrinaggio di fan al San Raffaele di Milano dove è ricoverato in terapia intensiva da mercoledì Silvio Berlusconi: questa mattina è comparso un nuovo striscione sulla cancellata di via Olgettina 60. Il cartello recita: 'Forza Silvio da Sasà il re di Mykonos'.

A portarlo è stato Salvatore, gestore di uno stabilimento balneare a Mykonos, che ai cronisti ha spiegato: «Sono qui per dimostrare la mia vicinanza a Berlusconi. Ô un grande uomo e fa il bene dell'Italia. Ho avuto il piacere di conoscerlo a Milano quando Ambrosini giocava nel Milan - ha raccontato - e io andai a vedere una finale».

Torna in visita anche il padre di Marta Fascina

All'ospedale San Raffaele di Milano , dove Silvio Berlusconi è ricoverato da mercoledì scorso, è tornato anche Orazio Fascina, padre di Marta, che quotidianamente si reca a far visita al presidente di Forza Italia. 

Il medico personale Zangrillo arrivato al San Raffaele

Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, è arrivato all'ospedale San Raffaele di Milano dove da una settimana è ricoverato il leader di Forza Italia per un'infezione polmonare, in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica. Il direttore delle terapie intensive generale e cardiochirurgica è entrato evitando i giornalisti.

Le visite di famigliari e amici

Famigliari e amici in visita a Berlusconi. Dai figli ai fedelissimi stanno facendo la spola al San Raffaele questi giorni. Accanto a lui rimane sempre la compagna Marta Fascina. In visita è arrivato anche il padre della deputata: Orazio Fascina. Ecco le foto scattate fuori dall'ospedale in questi giorni dove si vedono anche le bandiere e i manifesti dei sostenitori di Fi e del Monza.

 

 

Non può ancora camminare

I medici del San Raffaele parlano di «cauto ottimismo». «Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgia vuol dire che non può alzarsi e camminare». Così il professor Alberto Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi e responsabile del reparto del San Raffaele di Milano in cui è ricoverato da mercoledì scorso. «Un paziente intensivo è un soggetto che merita delle cure intensive - ha sottolineato Zangrillo, lasciando l'ospedale - se cammina ve lo porto».

Silvio Berlusconi rimane ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano. Questo è il settimo giorno di ricovero per il fondatore di Forza Italia. Secondo il suo medico Alberto Zangrillo è in «progressivo e costante miglioramento». 

Al leader di Forza Italia è stata diagnosticata da tempo una leucemia mielomonocitica cronica e ha un'infezione polmonare. 

Inevitabilmente si parla del futuro del partito fondato da Berlusconi nel 1994. Quale futuro per Forza Italia? In questo momento il più alto in grado dopo Berlusconi è il coordinatore nazionale di Fi nonché vicepremier Antonio Tajani. Ma i fari sono puntati anche sui figli e sui volti nuovi di Forza Italia. Il partito ha visto anche cambi recenti tra capogruppo e coordinatori sul territorio.

In un'intervista al Messaggero il capogruppo Paolo Barelli ha detto che il leader rimane Berlusconi, che non sono previsti congressi e che l'evento forzista del 5 e 6 maggio prevede la riunione dei quadri territoriali e nazionali, dei ministri, dei coordinatori. 

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