Berlusconi: «Io reso incandidabile da una sentenza criminale»

Berlusconi: «Io reso incandidabile da una sentenza criminale»
Sabato 20 Gennaio 2018, 16:08 - Ultimo agg. 21 Gennaio, 23:00
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Con una «sentenza assurda e criminale mi hanno reso incandidabile». Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Nel suo intervento a Milano ripercorre la sua vicenda giudiziaria quando «in otto mesi, con un record storico,» si è passati dal verdetto di primo grado alla Cassazione, dove quello che si trovò di fronte «non era un collegio di magistrati, ma un plotone di esecuzione». 

Stop agli allevamenti degli animali da pelliccia e interventi sui circhi dove gli animali «sono inscatolati». È parte del programma di Silvio Berlusconi per le prossime elezioni. Lo ha annunciato lo stesso leader di Forza Italia intervenendo all'incontro del movimento animalista di Michela Vittoria Brambilla al museo della Scienza e della tecnologia. Tra i punti del programma anche l'adozione di un codice dei diritti degli animali per regolare «anche quello che non è attualmente regolato come l'affido degli animali in caso di morte dei coniugi e la disciplina dei lasciti agli animali». Poi «stop agli allevamenti degli animali da pelliccia e, per quanto riguarda i circhi dove gli animali vivono inscatolati, bisognerà intervenire».

Per Berlusconi sono necessarie «norme che agevolino l'acquisto cibo per animali togliendo l'iva ed escludere gli animali dal redditometro» perché «non sono un lusso». I governi di centrosinistra hanno, secondo Berlusconi, «l'abolizione del corpo autonomo di polizia ambientale che se ci fosse stata ancora probabilmente molti incendi che hanno rovinato il territorio italiano non ci sarebbero stati». Infine, «Cercheremo di introdurre metodi di ricerca alternativi alla sperimentazione sugli animali e istituiremo un autorevole garante dei diritti degli animali, perché non mi è stato possibile promettere a Michela un ministro per i diritti degli animali».

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