Berlusconi, ansia per la sua salute: «È peggiorato». Chiesto nuovo rinvio Ruby ter. Il pm: il processo si deve fare

Berlusconi, ansia per la sua salute: «È peggiorato». Chiesto nuovo rinvio Ruby ter. Il pm: il processo si deve fare
Berlusconi, ansia per la sua salute: «È peggiorato». Chiesto nuovo rinvio Ruby ter. Il pm: il processo si deve fare
Mercoledì 8 Settembre 2021, 09:40 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 12:08
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Solo una perizia medico legale potrà fare chiarezza sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi e soltanto dopo questo accertamento «indispensabile» si potrà «prendere una decisione motivata e ragionata» sul destino del processo Ruby ter, ossia se potrà andare avanti il dibattimento per tutti e 29 gli imputati o se andrà stralciata la posizione dell'ex premier con uno stop del procedimento per lui.

Lo hanno stabilito i giudici della settima penale di Milano (collegio presieduto da Marco Tremolada) dopo un duro botta e risposta in aula tra l'avvocato Federico Cecconi, da un lato, che aveva presentato un'altra istanza di legittimo impedimento per chiedere di rinviare l'udienza, richiamandosi a certificati medici sulla «preoccupante» situazione clinica del Cavaliere, e l'aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio, dall'altro, che si sono opposti alla richiesta definendo il quadro non così grave.

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Le condizioni di salute 

Già prima di entrare nell'aula bunker davanti al carcere di San Vittore il legale aveva spiegato che per l'ex premier, passato da Arcore al San Raffaele per tre volte nelle ultime due settimane, c'era stato «sicuramente un moderato miglioramento nel periodo estivo, che invece negli ultimi tempi è stato al tempo stesso condizionato da diversi e importanti episodi soprattutto di fibrillazione atriale, che sono quelli che maggiormente preoccupano i medici».

Concetti ribaditi davanti ai giudici, basandosi sulle relazioni di un pool di esperti composto pure da uno psichiatra e un neuropsicologo, facendo presente che «tra il 30 agosto e l'1 settembre ha avuto vari episodi di fibrillazione, uno durato anche più di 9 ore». Da qui la necessità di «riposo assoluto» per rischi di «cronicizzazione» su un paziente «long covid».

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Le reazioni 

Una descrizione dello stato di salute che i pm, invece, hanno smontato totalmente, soprattutto in relazione alla sua capacita di prendere parte al processo (definito «grottesco», a detta del legale, dal leader di FI), in cui oggi avrebbe dovuto essere ascoltato Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia dell'ex presidente del Consiglio e ritenuto «l'ufficiale pagatore» delle 'olgettinè stipendiate per negare il «bunga-bunga» di villa San Martino. Quello di Berlusconi, anche per come riportato nelle certificazioni della difesa, ha detto Siciliano, è il «quadro clinico di uomo vecchio che nel corso della sua vita ha avuto tante patologie, un uomo molto vecchio con tante piccole fastidiose patologie», ma che «se non fosse supportato da una serie di medici infinita e di avvocati sarebbe qui a farsi il processo».

 

Nel lungo intervento l'aggiunto ha spiegato che la Procura «si è fidata» delle precedenti relazioni mediche, quelle depositate dalla difesa a fine maggio e che avevano portato ad un altro rinvio del processo e di tre mesi e mezzo, che davano conto pure di una «patologia depressiva». Tanto che i pm chiesero di separare la sua posizione da quella degli altri imputati, ma i giudici dissero di no. Poi, però, ha aggiunto, «è arrivata l'estate» e «l'abbiamo visto migliorare, lo abbiamo visto andare a Villa Certosa in Sardegna, prendere in mano la situazione dell'Italia, discutere del nostro futuro e di quello dei nostri figli, venire fotografato con altri leader».

A fare ordine è arrivata la decisione del Tribunale («equilibrata» per Cecconi) che il 15 settembre nominerà un collegio di periti, tra cui un cardiologo e uno psichiatra e che dovrebbe essere presieduto dal professor Riccardo Zoia. Intanto, per Berlusconi si avvicina la prima sentenza sul Ruby ter, quella del filone in corso a Siena, già slittata tante volte e in calendario per il 21 ottobre, salvo altri rinvii.

 

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