Bambino sciolto nell'acido, ai domiciliari il suo carceriere Cataldo Franco per rischio coronavirus
Giorgia Meloni: «Azzolina ridicola. Sanatoria sui migranti? Barricate. No a governissimi»
Bonafede: «Nessuna interferenza nella nomina a capo del Dap». «Mi viene chiesto innanzitutto se e quali interferenze si siano manifestate sulla nomina di capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria nel 2018. La risposta è molto semplice: nel giugno 2018 non vi fu alcuna interferenza diretta o indiretta, nella nomina del capo Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria». Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, durante il question time alla Camera dei Deputati.

Bonafede: «Illazioni campate in aria, già note le parole dei boss». «Ogni ipotesi o illazione costruita in questi giorni da alcune forze politiche è del tutto campata in aria, perché, come emerso dalla ricostruzione temporale dei fatti, le dichiarazioni di alcuni boss erano già note al ministero dal 9 giugno 2018 e quindi ben prima di ogni interlocuzione con il diretto interessato». Lo ha detto al question time il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sulla mancata nomina di Nino Di Matteo a capo del Dap nel 2018.

Cafiero De Raho: «Di Matteo mi accennò del suo incontro con Bonafede sul Dap». «Probabilmente DI Matteo mi accennò che vi era stata (nel giugno 2018 ndr) quell'offerta» del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede «ma poi non so quale sia stato il successivo sviluppo».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout