Carceri, Ostellari: «La gravidanza non sarà più una scusa». ​Nessun differimento pena per donne incinte accusate di furto

Il sottosegretario alla Giustizia ha commentato la proposta di legge sulle detenute madri di cui ieri si era concluso l'esame degli emendamenti in Commissione Giustizia della Camera

Carceri, Ostellari: «La gravidanza non sarà più una scusa». Nessun differimento pena per donne incinte accusate di furto
​Carceri, Ostellari: «La gravidanza non sarà più una scusa». ​Nessun differimento pena per donne incinte accusate di furto
Giovedì 23 Marzo 2023, 12:46 - Ultimo agg. 22:48
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«In Commissione Giustizia alla Camera è stata accolta la nostra richiesta, sostenuta da tutto il centrodestra, di riforma dell'articolo 146 del codice penale sul tema delle borseggiatrici e ladre incinte. Finalmente si cambia e la gravidanza non sarà una scusa: chi commette reati verrà sanzionato, pur nel rispetto dei diritti di tutti, nascituro compreso». A sottolinearlo è il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari commentando la proposta di legge sulle detenute madri di cui ieri si era concluso l'esame degli emendamenti in Commissione Giustizia della Camera.

«Ora, per il bene del Paese - aggiunge Ostellari -, attendiamo che il testo venga portato in aula come previsto.

Così le borseggiatrici in stato di gravidanza non resteranno impunite e, secondo la valutazione del magistrato, sconteranno la pena presso una casa famiglia o in un apposito carcere per detenute madri». L'articolo 146 del codice penale prevede il differimento della pena per le donne incinta, per le madri con un figlio inferiore a un anno di età, per chi è affetto da Aids o da altra malattia grave.

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