Nuovo Dpcm, Cacciari perde le staffe a Cartabianca: «Ma cosa sono, deficiente? Basta con questo delirio»

Cartabianca, il duro sfogo di Cacciari: «Ma cosa sono, deficiente?
Cartabianca, il duro sfogo di Cacciari: «Ma cosa sono, deficiente?
Martedì 13 Ottobre 2020, 22:37 - Ultimo agg. 15 Ottobre, 11:39
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Duro sfogo di Massimo Cacciari, ospite in studio della trasmissione di Bianca BerlinguerCartabianca. Nel corso della puntata si parla delle norme introdotte dal Governo nel nuovo Dpcm, che raccomanda la presenza di sole sei persone alle feste private, vieta sport amatoriali di contatto e dà il via a un irrigidimento dei controlli anti-assembramenti. «Certi controlli sono di un'assurdità totale - protesta Cacciari. «Ci sono centinaia di persone che controllano a vanvera. I controlli vanno fatti dove servono, non così in generale, per creare solo il terrore», spiega il filosofo, che poi perde le staffe quando si parla delle raccomandazioni del governo.  

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«Quando andremo avanti con questo delirio normativistico? A me suona offensivo che mi vengano a dire che in casa devo stare con non più di 6 persone.

Se mi dicono non fare assembramenti lo capisco. Ma cosa sono deficente? Ma non è possibile sono stufo. Basta con questo controllismo fuori senso. Che dicano cose comprensibili, controllabili, razionali», conclude Cacciari.

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