Nucleare, Cingolani: «Non lo condanno. Priorità chiudere le centrali a carbone entro il 2025»

Nucleare, Cingolani: «Non lo condanno. Priorità chiudere le centrali a carbone entro il 2025»
Nucleare, Cingolani: «Non lo condanno. Priorità chiudere le centrali a carbone entro il 2025»
Sabato 23 Ottobre 2021, 12:03 - Ultimo agg. 16:57
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«Non sono un fan del nucleare, però non sono nemmeno uno che lo condanna. Però, essendo uno scienziato, secondo me la soluzione ancora non l'abbiamo ma se smettiamo di studiare, di fare ricerca e innovazione, certamente la soluzione non viene da sola». Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Cingolani durante la terza giornata di Digithon, parlando del dibattito in Germania relativo al dare priorità alla chiusura delle centrali nucleari rispetto a quelle a carbone: «La chiusura delle centrali nucleari è avvenuta per via dell'incidente di Fukushima, sull'onda anche un po' emotiva, però la cosa più urgente in questo momento è chiudere le centrali a carbone entro il 2025». 

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Priorità il carbone

«C'è un documento di intellettuali e scienziati tedeschi - ha proseguito il ministro - che chiede di allungare un po' l'utilizzo del nucleare proprio per favorire la crescita delle rinnovabili, perché comunque le rinnovabili chiedono tempo.

Se devo supportarle con qualcosa che produce energia in maniera continua, adesso, avendo già una centrale nucleare, meglio tenere quella che tenere in funzione quelle a carbone. Diverso sarebbe costruirla». «Ma visto che» in Germania «le avete entrambe - ha concluso - in questo momento la nucleare inquina di meno. La priorità è togliere il carbone».

 

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