Clandestinità, via il reato: dopo le unioni civili si apre un nuovo fronte

Clandestinità, via il reato: dopo le unioni civili si apre un nuovo fronte
di Silvia Barocci e Simona Ciaramitaro
Venerdì 8 Gennaio 2016, 09:05 - Ultimo agg. 9 Gennaio, 00:17
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ROMA - Cancellato dal codice penale. Il reato di immigrazione clandestina ha i giorni contati. Il ministero della giustizia ha già pronti due schemi di decreti legislativi per la depenalizzazione di una serie di reati minori e per l'introduzione di sanzioni pecuniarie civili che, almeno in un punto, rischiano di mandare ulteriormente in fibrillazione i rapporti tra Pd e Ncd, già tesi sul fronte delle unioni civili.

Il Guardasigilli Andrea Orlando ha infatti deciso di recepire il parere della Commissione Giustizia della Camera e di seguire le indicazioni venute anche dal procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti: il reato di immigrazione clandestina (ora punito con una multa da 5mila-10mila euro) va abolito, e al suo posto resta la sanzione amministrativa dellespulsione. Il partito del ministro dell'Interno Angelino Alfano, dal canto suo, teme che tutto questo comporterà un aggravio di lavoro per le prefetture e, soprattutto, che possa rivelarsi come un segnale di debolezza politica.

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