Marta Cartabia eletta presidente Corte Costituzionale: è la prima donna

Marta Cartabia eletta presidente Corte Costituzionale: è la prima donna
di Valentina Errante
Mercoledì 11 Dicembre 2019, 08:01 - Ultimo agg. 13:16
2 Minuti di Lettura

Per la prima volta una donna arriva al vertice della Corte costituzionale. I giudici della Consulta hanno eletto presidente la giurista cattolica Marta Cartabia. Approdata alla Corte nel 2011 su nomina dell'allora capo dello Stato Giorgio Napolitano, dal 2014 vicepresidente, Cartabia è docente di diritto costituzionale e ha un profilo internazionale per studi e pubblicazioni. Originaria della provincia di Milano, ha 56 anni ed è tra i più giovani presidenti che la Consulta abbia avuto.

La scorsa estate, prima della nascita del Conte bis, Cartabia aveva sfiorato un altro primato. Il suo nome era circolato come possibile premier di un governo di transizione e se la cosa fosse andata in porto sarebbe stata la prima donna nella storia italiana a ricoprire l'incarico di presidente del Consiglio. Sposata e madre di tre figli, alla Consulta è stata relatrice di importanti sentenze, come quelle sui vaccini e sull'Ilva. 


IL PROFILO
Cattolica, considerata vicina a Comunione e Liberazione sin dall'epoca degli studi universitari, Cartabia si è però distinta con le sue pubblicazioni, non solo per la difesa della libertà religiosa, ma anche per la laicità positiva dello Stato e per un approccio ai conflitti ispirato alla metodologia della reasonable accommodation di origine nordamericana. Nel 93 ha conseguito il dottorato di ricerca in legge presso l'Istituto universitario europeo di Fiesole (supervisore, Bruno de Witte). Nel lungo curriculum vanta una specializzazione all'Università di Aix-Marseille sui temi della giustizia costituzionale comparata, ha svolto attività di ricerca all'estero, in particolare negli Stati Uniti. Subito dopo la laurea è stata research fellow all'University of Michigan Law School di Ann Arbor. Dal 93 al 99 è stata ricercatrice di diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano e fra il 1993 e il 1995 ha svolto funzioni di assistente di studio presso la Corte costituzionale; dal 2004 è professore ordinario di Diritto costituzionale all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove è anche stata titolare del corso Jean Monnet in Diritto costituzionale europeo (2005 - 2008). Ha insegnato in numerosi atenei, in Italia e all'estero. Il 12 novembre 2014 è stata nominata vicepresidente della Corte costituzionale dal suo presidente Alessandro Criscuolo, riconfermata nel 2016 dal neoeletto presidente Paolo Grossi e, a marzo 2018, dal presidente Giorgio Lattanzi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA