Da bacino in cui confluivano i transfughi espulsi dai partiti maggiori a salvagente del governo Conte, con la targhetta non più di Responsabili (di scilipotiana memoria) ma di Costruttori. La linea programmatica del nuovo gruppo nato al Senato che promette di salvare il governo Conte il Maie-Italia23 è questa. A capeggiare il gruppo, il senatore Ricardo Merlo, presidente Maie e attuale sottosegretario agli Esteri. Per ora oltre a Merlo, del Maie fanno parte diversi transfughi: i senatori Saverio De Bonis (ex M5S, oggi nel Misto), Raffaele Fantetti (presidente dell'associazione Italia 2023), Adriano Cario (ex Usei) e i deputati Mario Alejandro Borghese, Andrea Cecconi e Antonio Tasso.
Maie-Italia23 è nato dalla fusione tra il Maie Movimento Associativo Italiani all'Estero, fondato nel 2007 e l'associazione Italia 23 presieduta da Fantetti e nata l'11 dicembre 2020, lo stesso giorno in cui i media italiani riprendevano l'intervista di Matteo Renzi a El Pais, in cui il leader di IV alla domanda è pronto a far cadere il governo se Conte non farà marcia indietro?, rispondeva: «Sì, perché questo non è un problema di posti, che pure mi hanno offerto».
A far parte del Maie-Italia23 per ora sono anche i senatori De Bonis (ex M5S) e Cario (ex USEI, l'Unione Sudamericana Emigrati italiani). Nato nel novembre 1964 a Irsina (Matera), Saverio De Bonis venne eletto con il M5S nel collegio 1 Basilicata. Nel 2018, mentre l'Italia festeggiava la fine dell'anno, viene espulso dal M5S insieme al senatore De Falco e agli eurodeputati Moi e Valli. A pesare sulla cacciata di De Bonis, una condanna per alcune irregolarità contabili riscontrate in un'associazione di cui era presidente. Di Fantetti già si è detto. Adriano Cario, invece, è nato nel 1972 in Uruguay e quando viene eletto nel 2018 è direttore del giornale L'Eco dell'Italia e presidente dell'Associazione Centro Calabrese di Buenos Aires. Sempre dall'America meridionale viene Mario Alejandro Borghese, 39 anni, medico chirurgo dermatologo, nato nel 1981 a Cordoba, in Argentina. Nelle ultime elezioni, Borghese è stato l'unico deputato eletto alla Camera dal Maie nella circoscrizione estero del Sud America. Insieme a lui nel Maie alla Camera figurano oggi gli ex grillini Andrea Cecconi e Antonio Tasso: il primo, espulso dal M5s per la questione dei rimborsi irregolari, è lo stesso che nel maggio 2013 quando ancora militava nelle fila dei pentastellati, sosteneva l'efficacia del metodo Stamina e annunciava di volerlo portare in parlamento per farne autorizzare la sperimentazione; il secondo, Tasso, di origini pugliesi e candidato nel collegio di Cerignola-Manfredonia, venne invece espulso per una per una condanna in primo grado prescritta, per la vendita di cd contraffatti e modifiche per la playstation. Insieme a loro, nell'aprile 2018 aveva aderito al Maie anche Catello Vitiello, altro ex M5S espulso per aver omesso la sua passata appartenenza alla massoneria: oggi milita con il partito di Matteo Renzi.