Sul quadro pluriennale finanziario dell'Ue per il 2021-27 conte ha inoltre sottolineato che ci «sono criticità» e l'Italia «non accetta accelerazioni. Non vogliamo compromessi al ribasso che possano danneggiare settori cruciali» come l'agricoltura o la coesione».
Conte è arrivato prima delle 11 al Palazzo della presidenza del Consiglio di Sofia per incontrare il primo ministro Borissov. I due saranno assieme a pranzo nei pressi del monte Vitosha, la montagna che sovrasta la capitale bulgara. «Sono qui in un momento significativo nell'ambito dei nostri rapporti bilaterali (il 140esimo dei rapporti diplomatici italo-bulgari, ndr). È un appuntamento che ci ha consentito di operare una ricognizione degli straordinari traguardi del nostro partenariato e di constatare il forte sentimento di amicizia dei nostri popoli, entrambi si sentono nella famiglia europea e atlantica», ha detto il premier.
«Ho confermato che l'Italia sostiene il convinto impegno bulgaro sulla chiusura del meccanismo di cooperazione e verifica europeo, il suo ingresso in Schengen e nell'area euro.
La Bulgaria è un modello riferimento per i Paesi dell'area, pienamente integrata nell'Ue e nella Nato», ha aggiunto. «C'è la comune volontà di lavorare insieme per l'integrazione dei Balcani Occidentali nell'Ue: siamo convinti della necessità che l'Albania e la Nord Macedonia siano integrate al più presto» nell'Europa. «Manifesto un sincero apprezzamento per il ruolo incisivo della Bulgaria per favorire il processo di allargamento. L'impegno bulgaro è da rimarcare, va nella direzione di una maggiore prosperità dei Balcani».