Ciocca (Lega): «Vaccino sia su base economica, un lombardo vale più di un laziale»: bufera sull'eurodeputato

Ciocca (Lega): «Vaccino sia su base economica, un lombardo vale più di un laziale»: bufera sull'eurodeputato
Ciocca (Lega): «Vaccino sia su base economica, un lombardo vale più di un laziale»: bufera sull'eurodeputato
Venerdì 18 Dicembre 2020, 16:58 - Ultimo agg. 19 Dicembre, 07:39
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Bufera sull'eurodeputato leghista Angelo Ciocca secondo cui a un lombardo spetterebbe il vaccino prima di tuttiZingaretti attacca su Facebook«Rimaniamo in attesa di una presa di distanza da parte della Lega e dei suoi alleati».

Sembra non placarsi la polemica sulle parole di Ciocca che, ieri sera, in una trasmissione su Antenna 3 ha dichiarato: «La Lombardia, è un dato di fatto, è il motore di tutto il Paese. Quindi se si ammala un lombardo vale di più che se si ammala una persona di un'altra parte d'Italia. Sì, è un dato di fatto. Se si ammala un lombardo, economicamente, da imprenditori, vale di più rispetto a un laziale».

Rimaniamo in attesa di una presa di distanza da parte della Lega e dei suoi alleati.

Questa frase delirante e offensiva...

Pubblicato da Nicola Zingaretti su Venerdì 18 dicembre 2020

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Oggi pomeriggio, poi, Ciocca ha corretto il tiro specificando: «Confermo che penso che è più importante un lavoratore privato, di qualsiasi regione. Ci vuole una equa distribuzione dei vaccini, prima le persone fragili, i sanitari, le forze dell'ordine. Su chi dovrà essere vaccinato dopo». Tra un ministeriale e un commesso, ad esempio, penso che il governo debba riflettere, perché non si può dare priorità al Lazio, per il fatto che ci sono più ministeri nella regione. Non posso pensare che una regione che ha il doppio di abitanti possa prendere meno vaccini di una regione che ne ha la metà».

La replica

Mentre in Italia si discute dei vaccini e delle probabili restrizioni anti Covid in prossimità delle vacanze di Natale, il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti ha replicato alle parole del leghista: «Rimaniamo in attesa di una presa di distanza da parte della Lega e dei suoi alleati. Questa frase delirante e offensiva che vorrebbe vincolare la distribuzione del vaccino sulla base della ricchezza e della discriminazione geografica ha offeso in particolare i cittadini e le cittadine di Roma e del Lazio». Così Zingaretti in un lungo post su Facebook: per il segretario del Pd, quindi, le affermazioni dell'eurodeputato della Lega rappresentano una discriminazione geografica in uno dei momenti più difficili dall'inizio della pandemia da coronavirus.

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Le parole di Salvini

Coinvolto nella polemica, il segretario della Lega Matteo Salvini ha parlato di «sciocchezze», aggiungendo il suo punto di vista personale: «In tutta Italia e nel mondo la vita, ogni vita, è sacra e non può avere un prezzo, né distinzione sociale, geografica o economica. Aiutare, curare e proteggere tutti, a Roma e a Milano, a Palermo e a Torino, a Napoli e a Bologna, è un sacro dovere. Il resto sono sciocchezze». Ma la questione non si è conclusa con la dichiarazione di Salvini: sulla distribuzione dei vaccini anti Covid, Ciocca ha replicato a Salvini precisando che «Sciocchezze sono le interpretazioni giornalistiche». E sulle critiche che gli intimano di dimettersi, Ciocca ha negato: «Io sono stato eletto con 90mila preferenze, in Lombardia, io difendo la mia regione e mi devo dimettere?».

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