Crosetto, Meloni, Casellati e... Terence Hill: le parole più cercate della terza giornata di votazioni per le elezioni al Quirinale

Crosetto, Meloni, Casellati e «nomi burla»: le parole più cercate della terza giornata di votazioni per le elezioni al Quirinale
​Crosetto, Meloni, Casellati e «nomi burla»: le parole più cercate della terza giornata di votazioni per le elezioni al Quirinale
di Marco Prestisimone
Mercoledì 26 Gennaio 2022, 19:50 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 00:45
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Il terzo giorno di votazioni, tra social e motori di ricerca, ha un padrone indiscusso: Guido Crosetto. Gli italiani più curiosi hanno cercato di capire di più sul nome fatto da Fratelli d'Italia (ma in realtà scelto non solo dai fedeli della Meloni viste le 114 preferenze) e sulla natura della candidatura. C'è lui in cima a tutte le ricerche: gli appassionati, insomma, cercano informazioni sugli uomini lanciati dalle coalizioni al centro del dibattito. E dopo il down di menzioni e discussioni sui social del secondo giorno, nella terza c'è una risalita, frutto delle trattative che entrano nel vivo. Crosetto è davanti a tutti nelle ricerche, seguito da Giorgia Meloni (l'artefice della sua scalata nello scrutinio, secondo solo a Mattarella) ma anche la presidente del Senato Casellati, il profilo su cui si stanno scontrando Salvini e Letta. Dalla tv, il programma con più interazioni sui social è l'ormai tradizionale Maratona Mentana su La7. 

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Al top anche i nomi burla

Continuano ad attirare l'attenzione degli italiani i cosiddetti "nomi burla" usciti dalle urne anche nella terza giornata di votazioni. E infatti proprio la parola «nomi burla» è nei trend delle ricerche. Dopo lo sdegno generale dei primi due giri, nel terzo sono decisamente diminuiti, con i parlamentari che hanno scelto dei nomi decisamente più politici rispetto ai vari Amadeus, Signorini o Zoff. Quasi tutti, però, perché anche nell'ultima giornata c'è chi si è divertito sulla propria scheda segnando lo sceneggiatore Massimo Torre, il cantante e direttore d'orchestra Massimo Morini e Mario Girotti (Terence Hill) oltre al romano Claudio Baglioni. Ieri era stato il turno di Christan De Sica, dello scrittore Fulvio Abbate, Massimo Giletti o Nino Frassica oltre che Alberto Angela e Amadeus, che già avevano riscosso successo nella prima votazione. 

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Le prime votazioni

Ma se parliamo dei nomi più citati sui mezzi di informazione, è tutt'altra storia: a tenere banco nell'ultima settimana sono Silvio Berlusconi e Mario Draghi. Il leader di Forza Italia ha raccolto 18.330 citazioni tra siti, giornali, radio e social, circa 1.500 in più rispetto a Draghi (16.856). La situazione però si è ribaltata nelle ore successive alla decisione del Cavaliere di rinunciare al Colle, con il premier che ha ottenuto 5.468 menzioni a fronte delle 2.992 di Berlusconi.

 

Più di recente in cima alla classifica Carlo Nordio, l’ex magistrato titolare fra l’altro delle inchieste sul Mose di Venezia e sulle Brigate Rosse in Veneto, la cui candidatura è stata proposta dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, e il presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini, indicato dal leader della Lega, hanno ottenuto nelle ultime 48 ore rispettivamente 789 e 450 citazioni.

I dati di ieri 

I politici più cercati sono frutto delle strategie e degli scrutini: dopo la prima votazione, l'impennata ha riguardato Paolo Maddalena, che ha catturato la scena in rete ed è stato il nome più cliccato su Google. Nella seconda giornata anche Nordio, Pera e Moratti dopo l'annuncio delle candidature da parte del centrodestra in conferenza. In serata invece i nomi più cercati sono stati quelli di Tondo, Tasso e Cassinelli, anche loro meno conosciuti tra l'opinione pubblica. 

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