Banche, Conte: «Sul salva-truffati unità d'intenti. Oggi ok a dl crescita»

Dl crescita, Conte: oggi il via libera, lavoriamo per ripresa più robusta
Dl crescita, Conte: oggi il via libera, lavoriamo per ripresa più robusta
Giovedì 4 Aprile 2019, 12:16 - Ultimo agg. 20:46
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«Lavoriamo per una crescita più robusta», e sulle banche e i rimborsi per i truffati «nel governo c'è unità d'intenti», dice il premier Conte in quello che si preannuncia come il giorno della verità su dl crescita e rimborsi per i truffati delle banche. «Immagino e confido che approveremo il decreto crescita questo pomeriggio», ha annunciato il presidente del Consiglio, parlando alla seconda edizione del Sustainable Economy Forum nella comunità di San Patrignano.

«Ovviamente noi confidiamo in una crescita più cospicua, più robusta. Stiamo lavorando per questo. Dobbiamo accelerare assolutamente sulla ripresa, quindi siamo indomiti da questo punto di vista. Nel pomeriggio ci riuniremo al consiglio dei ministri per varare le misure che favoriscono la crescita, di sostegno alle imprese, al lavoro e alle attività produttive».

«Sulle banche, l'ho già dichiarato, stiamo lavorando alacremente. C'è una forte unità d'intenti da parte del Governo nel procedere rapidamente e assicurare liquidazioni a tutti i risparmiatori dei risarcimenti dei danni quanto prima possibile. È un problema tecnico. Oggi ci troviamo nel Cdm, confidiamo di poter risolvere anche questo», ha spiegato.

 


Conte ha anche annunciato una riforma del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica: «Oggi ogni variante passa al Cipe e passano sette o otto mesi. Tra le misure sblocca cantieri e per la crescita, c'è anche il nuovo regolamento del Cipe per velocizzare le procedure», ha detto nel corso della visita a Fabriano (Ancona) ai cantieri del Quadrilatero Marche-Umbria presso la località di Borgo Tufico. «Non portiamo ogni variante ma solo quelle oltre una certa percentuale e in più abbreviamo i tempi. È la semplificazione», aggiunge.

Il Governo è «compatto» e i retroscena secondo i quali il Movimento cinque stelle avrebbe offerto la poltrona del ministro dell'Economia Tria alla Lega sono «miti e leggende», ha detto oggi il vicepremier Luigi Di Maio a Mattino Cinque chiedendo di «lasciare stare» Tria. Il Governo nel pomeriggio, ha confermato anche lui, approverà il decreto per la crescita.

Di Maio ha detto che bisogna fare «pochi retroscena e molti fatti». «Lo potrà confermare anche la Lega - ha detto - che non ho proposto una sostituzione». Di Maio alla domanda se il ministro Tria sta lavorando bene ha detto che al ministero dell'Economia «confluisce tutto. Se dico che il Governo lavora bene - dice - lavora bene anche il ministero dell'Economia». A proposito delle stime sulla « crescita zero» dell'Italia nel 2019 Di Maio ha detto che il ministro Tria «ha fotografato la situazione prima del decreto crescita» che sarà approvato oggi nel pomeriggio. Anche la Germania, ha sottolineato rispondendo a una domanda sulle stime più alte sul Pil fatte dal Governo nei mesi scorsi, a settembre si pensava crescesse dell'1,5% e ora è sotto l'1%.

«Non ci sarà nessuna manovra correttiva e nessuna patrimoniale», ha assicurato Di Maio, aggiungendo che il Governo sta invece lavorando sul salario minimo orario. Di Maio ha ribadito anche l'intenzione di mettere a punto sconti per le famiglie a partire da quelli sui pannolini, sulle rette dell'asilo nido oltre a interventi per le giovani coppie che intendono acquistare una casa. «Fare un decreto crescita - ha detto Di Maio - vuol dire non andare a crescita zero. Non vogliamo fare tagli. In un momento del genere dobbiamo mettere in sicurezza il ceto medio. Nel Def il Movimento ha proposto di inserire il 50% di sconto per i pannolini e il 50% di sconto per la retta dell'asilo nido. Poi abbiamo portato nel decreto crescita il fondo per aiutare le giovani coppie a comprare la casa» (200 milioni).

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