Decreto Dignità, Di Maio e Tria: «Nessuna accusa al Mef, ma troveremo la "manina"»

Decreto Dignità, Di Maio e Tria: «Nessuna accusa al Mef, ma troveremo la "manina"»
Domenica 15 Luglio 2018, 13:52 - Ultimo agg. 17:03
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Il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, «non ha mai accusato né il Ministero dell'Economia e delle Finanze né la Ragioneria Generale dello Stato di alcun intervento nella predisposizione della relazione tecnica al dl dignità. Certamente, però, bisogna capire da dove provenga quella 'maninà che, si ribadisce, non va ricercata nell'ambito del Mef». Si legge in una nota congiunta dei ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio e dell'Economia Giovanni Tria.

In merito alla relazione tecnica che accompagna il Dl Dignità, «il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ritiene che le stime di fonte INPS sugli effetti delle disposizioni relative ai contratti di lavoro contenute nel decreto siano prive di basi scientifiche e in quanto tali discutibili», aggiunge la nota congiunta. 

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