La giornata napoletana di Di Maio: primo incontro con gli operai licenziati Fca

La giornata napoletana di Di Maio: primo incontro con gli operai licenziati Fca
Lunedì 19 Novembre 2018, 08:41 - Ultimo agg. 11:26
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Il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha incontrato quattro dei cinque licenziati da Fca nella chiesa San Felice in Pincis di Pomigliano d'Arco, all'inizio di una impegnativa giornata in Campania, che comincerà con la firma del protocollo per l'alternanza scuola lavoro all'istituto tecnico Barsanti, per finire a Caserta dove il presidente del Consiglio e sette ministri firmeranno il Protocollo di intesa per «un'azione urgente nella Terra dei fuochi». Le ex tute blu sono tra le promotrici della protesta davanti all'Itis di Pomigliano. All'incontro, mediato dal parroco della chiesa san Felice in Pincis, e svoltosi nel rettorato dell'edificio sacro, hanno partecipato una rappresentanza di disoccupati 7 novembre, i licenziati Fca, operai di Castellammare di Stabia, ed esponenti dei Si Cobas.

«Su Fca dobbiamo fare molto, c'è un piano industriale che si sta per presentare alle Rsu e per quanto mi riguarda resta un piano industriale credibile. Chiamerò quindi Fca alle sue responsabilità, è un'azienda che ha avuto tanto dall'Italia» ha ribadito  il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico. «Nei prossimi giorni - ha spiegato Di Maio - ci sarà il proseguimento del tavolo sull'automotive e non è detto che non si faccia la prosecuzione di questo tavolo proprio qui a Pomigliano».

LA SCUOLA
«Abbiamo firmato un protocollo d'intesa scuola-lavoro. Il mio obiettivo è che quando questi ragazzi finiranno la scuola possano subito trovare un lavoro e iniziare a costruirsi un futuro». Così su Instagram il vicepremier Di Maio dall'istituto tecnico Barsanti di Pomigliano d'Arco. Di Maio è stato fatto uscire da un ingresso secondario della scuola evitando così di passare per l'ingresso principale dove ad attenderlo c'erano un centinaio di ragazzi dell'Unione Studenti che per tutta la durata della sua visita hanno intonato cori contro il ministro invitato a più riprese a lasciare la scuola. La manifestazione di protesta, al di là di qualche disagio per la viabilità, non ha fatto registrare problemi di ordine pubblico. Di Maio è diretto a Napoli per partecipare a un convegno nella sede del Palazzo di Giustizia.

LA CONTESTAZIONE
Alcune decine di studenti hanno contestato Di Maio al suo arrivo all'istituto tecnico Barsanti di Pomigliano d'Arco, città natale del vicepremier. Al grido «Di Maio fuori dalle scuole», i manifestanti, appartenenti a movimenti studenteschi, hanno scandito slogan contro il ministro al Lavoro mentre entrava, in auto, all'interno del parcheggio della scuola superiore. Tra i manifestanti, che hanno anche esposto alcuni striscioni di fronte all'istituto tecnico, anche esponenti dei Si Cobas. 

 
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