Minacce dell'Isis a Di Maio e all'Italia: «Quella è Roma e vi entreremo senza false promesse»

Terrorismo, l'Isis minaccia Di Maio e l'Italia: «Quella è Roma e vi entreremo senza false promesse»
Terrorismo, l'Isis minaccia Di Maio e l'Italia: «Quella è Roma e vi entreremo senza false promesse»
Sabato 10 Luglio 2021, 16:27 - Ultimo agg. 12 Luglio, 09:54
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Minacce a Luigi Di Maio e all'Italia direttamente dall'Isis. Il ministro degli Esteri è finito nel mirino di un editoriale pubblicato dal settimanale al Naba, dopo che nei giorni scorsi aveva partecipato con il segretario di Stato americano Blinken a Roma al vertice della coalizione anti-Daesh. In quell'occasione Di Maio aveva sostenuto l'importanza di combattere il terrorismo dell'Isis in Siria e in Iraq e di guardare con attenzione anche all'evoluzione della situazione del Sahel, lì dove stanno mettendo le radici alcune cellule estremiste.

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Due giorni fa al Naba ha pubblicato un articolo di minacce nei confronti dell'Italia e del ministro degli Esteri, nel quale si legge: «Il dossier più pesante e importante sul tavolo dell'alleanza dei crociati a Roma è l'Africa e la regione del Sahel. Il ministro degli Esteri italiano ha ammesso che non basta combattere lo stato islamico in Iraq e Siria, ma bisogna guardare altre regioni in cui è presente, sostenendo che l'espansione dello stato islamico in Africa e nel Sahel desta preoccupazione e proteggere le coste europee significa proteggere l'Europa. Non è un caso - continua il giornale che fa riferimento allo Stato islamico - che i crociati e i loro alleati si incontrino nella Roma crociata e non c'è dubbio che i timori di Roma siano giustificati, poiché è ancora nella lista dei principali bersagli dei mujahidin. I mujahidin dell'Isis stanno ancora aspettando il compimento della promessa di Dio onnipotente nei loro confronti: questa è Dabiq, questa è Ghouta, questa è Gerusalemme e quella è Roma e noi vi entreremo senza false promesse».

Da Draghi a Fico, solidarietà a Di Maio

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha voluto mandare un messaggio di solidarietà al ministro degli Esteri: «La conferenza anti Daesh da lui presieduta è stata un successo. Il Governo resta impegnato nel contrasto al terrorismo». Ma le reazioni sono arrivate da tutto il mondo politico. Per Salvini «ci impegneremo ancora di più affinché l'Isis e l'estremismo islamico vengano sradicati una volta per tutte». 

«L'impegno centrale del nostro Paese nella lotta al terrorismo dell'Isis è un punto saldo e indiscutibile - ha detto il presidente della Camera Roberto Fico -. Solidarietà al ministro Luigi Di Maio per le minacce subite». Al coro si è unita Giorgia Meloni: «La mia totale solidarietà al Ministro degli Esteri Luigi di Maio per le minacce ricevute dall' Isis. Si faccia sentire forte la voce di tutto il Governo italiano contro chi minaccia l'Italia e i suoi rappresentanti»

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