Draghi in Libia: «Ricostruiamo un'amicizia antica. Migranti problema umanitario»

Draghi in Libia: «Ricostruiamo un'amicizia antica. Migranti problema umanitario»
Draghi in Libia: «Ricostruiamo un'amicizia antica. Migranti problema umanitario»
Martedì 6 Aprile 2021, 12:08 - Ultimo agg. 7 Aprile, 00:07
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Il premier Mario Draghi è in visita in Libia e durante le dichiarazioni congiunte con il Primo Ministro libico Abdulhamid Dabaiba, da Tripoli ha detto che è un momento unico per la Libia, con un governo legittimato, per ricostruire un'amicizia antica con l'italia: «È un momento unico per la Libia, c'è un governo di unità nazionale legittimato dal Parlamento che sta procedendo alla riconciliazione nazionale - ha detto Draghi -. Il momento è unico per ricostruire quella che è stata un'antica amicizia».

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«Cessate il fuoco requisito essenziale per collaborazione»

«Un requisito essenziale per procedere con la collaborazione è che il cessate il fuoco continui - ha detto il premier italiano nelle dichiarazioni congiunte con il Primo Ministro libico Abdulhamid Dabaiba da Tripoli -.

C'è la volontà di riportare l'interscambio economico e culturale ai livelli di 5-6 anni fa».

«Migranti è tema anche umanitario»

«Sul piano dell'immigrazione - ha detto ancora Draghi - noi esprimiamo soddisfazione per quello che la Libia fa nei salvataggi e nello stesso tempo aiutiamo e assistiamo la Libia. Ma il problema non è solo geopolitico, e anche umanitario e in questo senso l'Italia è uno dei pochi Paesi che tiene attivi i corridoi umanitari».

Riattivare l'Accordo di amicizia del 2008

«Una delle questioni più importanti da riattivare è l'Accordo di amicizia del 2008, a cominciare dalla costruzione dell'autostrada - ha poi detto il premier Abdulhamid Dabaiba nelle dichiarazioni congiunte con il premier Mario Draghi da Tripoli -. Prevediamo un aumento della collaborazione nell'elettricità e nell'energia».

 
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