Elezioni, Campania. Per il Terzo Polo Carfagna corre a Salerno e al Senato duello Renzi-Berlusconi

Elezioni, Campania. Per il Terzo Polo Carfagna corre a Salerno e al Senato duello Renzi-Berlusconi
di Valentino Di Giacomo
Venerdì 19 Agosto 2022, 09:04 - Ultimo agg. 20 Agosto, 09:23
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Carfagna dovrebbe essere candidata per la Camera a Salerno, Renzi a Napoli per il Senato ed Ettore Rosato - l'uomo macchina dell'ex premier - sarà capolista a Napoli per Montecitorio. Si tratta solo di uno schema iniziale di ciò che dovrebbe accadere in Campania con le candidature del Terzo Polo di Renzi e Calenda. Riunioni fino a tarda sera anche ieri a Roma con immancabili linee roventi tra la capitale e Napoli. Le discussioni nel partito di Renzi e Calenda sono ancora in corso, la difficoltà è trovare gli equilibri a livello nazionale e poi calare gli accordi già sanciti in altre regioni anche sulla Campania. È un vero e proprio puzzle che, al momento, vede solo degli schemi iniziali che dovranno poi trovare una quadra a seconda delle centinaia di incastri. Quasi certo, però, che Napoli farà da teatro, pur se solo nei listini, alla sfida tra due ex premier: Renzi e Berlusconi che correranno entrambi in città.

Per il Terzo Polo, a differenza delle altre due coalizioni, il problema è che i seggi - salvo performance clamorose - dovrebbero scattare soltanto nei listini del proporzionale, più complesso andarsi a giocare un posto sfidando coalizioni più radicate. Ecco quindi che anche i big devono giocarsi la partita con attenzione dovendosi scegliere con cura i collegi dove mettersi in campo. Mara Carfagna avrebbe scelto per sé di candidarsi alla Camera nel proporzionale di Salerno, ma non è una decisione definitiva. Per qualche ora, nella giornata di ieri, è stata anche valutata l'idea che la ministra del Sud potesse candidarsi per Palazzo Madama.

La suggestione è stata dettata dal fatto che il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, sarà invece candidato al Senato a Napoli nel listino di Campania 1, a quel punto una capolista donna del peso di Carfagna - per la logica dell'alternanza uomo/donna - avrebbe potuto candidarsi da capolista in Campania 2. Ma di suggestione si è trattato probabilmente perché - numeri alla mano - non è semplicissimo per Italia viva e Azione far scattare ben due seggi per il Senato entrambi in Campania. Ad ogni modo il listino di Napoli per Palazzo Madama potrebbe vedere Renzi al primo posto, la ministra Gelmini al secondo e Paolo Russo - fedelissimo di Carfagna - al terzo. La partita, per tutti, si gioca soprattutto sul meccanismo che se un altro big vede scattare per sé un seggio in un altra Regione, di conseguenza, anche un secondo posto in un listino bloccato offre la possibilità di essere eletti. Al momento le certezze sono per Renzi al Senato e Rosato alla Camera a Napoli. Carfagna correrà con ogni probabilità per Montecitorio nel listino di Salerno e poi - proprio come gli altri big del partito - avrà un posto da capolista anche in altre regioni (forte l'ipotesi che la ministra possa essere inserita in Puglia). Ci sarebbe poi anche la ministra Elena Bonetti in lizza per un posto in lista in Campania.

Va da sé che trovata la quadra tra i big andrà poi trovata una soluzione per gli altri uscenti. Alla finestra ci sono i fedelissimi di Carfagna, Paolo Russo e Gigi Casciello: per loro molto dipenderà, almeno per un'elezione in Campania, dove intenderà piazzarsi la ministra.

Senza contare Gennaro Migliore, vicino a Renzi, che però potrebbe andare a caccia di seggi anche in altre regioni. Dietro Ettore Rosato nel listino della Camera dovrebbe esserci infatti la consigliera comunale di Azzurri per Napoli Annamaria Maisto. Ci sono poi in attesa la segretaria provinciale di Azione, Francesca Scarpato e il salernitano Tommaso Pellegrino. Già fuori dai giochi, invece, si sarebbe chiamato il consigliere regionale Giuseppe Sommese mentre il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, darà una mano anche candidandosi in un uninominale.

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