M5S, la notte del silenzio dopo la sconfitta: Crimi non parla, tutti i big in silenzio

M5S, la notte del silenzio dopo la sconfitta: Crimi non parla, tutti i big in silenzio
M5S, la notte del silenzio dopo la sconfitta: Crimi non parla, tutti i big in silenzio
di Simone Canettieri
Lunedì 27 Gennaio 2020, 01:21 - Ultimo agg. 09:32
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Nessun dorma? Nessun parli. Nel M5S sono ore di silenzio tattico, ma anche di profonda crisi. Il primo partito della maggioranza che sostiene il governo (conta 300 parlamentari) è stato travolto da queste regionali. Soprattutto in Emilia Romagna. Ma la disfatta c'è stata anche in Calabria. E così Luigi Di Maio non commenta, d'altronde si è dimesso da capo politico quattro giorni prima del voto. E anche il nuovo reggente Vito Crimi fa sapere questa notte proprio non è aria. Aspetterà il lunedì, fanno sapere i suoi collaboratori, per commentare questa sconfitta già scritta e pronosticata da tutti. Tacciono tutti nel Movimento. Dai ministri  (che tirano un enorme sospiro di sollievo per la vittoria di Bonaccini) a Beppe Grillo che ha passato la domenica a pubblicare sul suo blog articoli sulla discrimazione femminile, sulla guerra ai pesticidi, ma anche sulle case su Marte. In effetti la situazione è davvero lunare.... 

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