La candidatura di Berlusconi al Quirinale è un vicolo cieco, taglia corto Enrico Letta: «In questo Parlamento nessuno ha la maggioranza - dice il segretario del Pd al Tg3 -, dobbiamo trovare un'intesa su un presidente istituzionale, super partes e sulla prosecuzione della legislatura per affrontare Covid, Pnrr e il drammatico caro energetico che impatta sulle bollette. Sbaglia il centrodestra perché è evidente che la candidatura di Berlusconi è un vicino cieco: cerchiamo questo nome, cerchiamolo insieme».
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Letta: Draghi? Prima patto di legislatura, poi i nomi
Draghi al Quirinale? «Non è il momento di fare i nomi - dice ancora Letta -, il nome dovremo deciderlo con i nostri alleati e il centrodestra. Oggi diciamo che Draghi gioca un ruolo fondamentale per il Paese e va tutelato». Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta al Tg3. E l'ipotesi del Mattarella bis? «Non è il momento di parlare di nomi, serve prima un accordo tra le forze politiche per un patto di legislatura, poi daremo i nomi», risponde Letta.
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