Elsa di Frozen lesbica? Salvini e Meloni contro la Disney

Elsa di Frozen lesbica? Salvini e Meloni contro la Disney
Venerdì 2 Marzo 2018, 20:20 - Ultimo agg. 3 Marzo, 16:00
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E adesso anche la Disney irrompe nella campagna elettorale. O meglio, a fare il suo scenografico ingresso nell'animato dibattito politico italiano a poche ore dall'obbligo di silenzio elettorale è uno dei personaggi più amati degli ultimi 10 anni: Elsa, la protagonista di un cartone, Frozen, che ha sbancato i botteghini di tutto il mondo e che con il suo regno di ghiaccio e la sua voce cristallina, ma anche con il 'vero amore' che la lega alla sorella Anna, continua ad ispirare le bambine (e si spera anche qualche bambino) di tutto il globo.

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In Italia, a Matteo Salvini e a Giorgia Meloni non è andato giù che l'autore delle fiabe per eccellenza abbia ipotizzato, nel sequel del film, di far fare outing alla protagonista. Insomma, di rivelare che Elsa è lesbica. Frozen 2, annunciato ed attesissimo, non è ancora uscito, ma il New York Post nei giorni scorsi ha lanciato la notizia come uno scoop. La Disney non ha affatto escluso la possibilità che Elsa possa effettivamente innamorarsi di una donna e da allora, il tema è stato cavalcato da Lega e Fratelli d'Italia, scatenando un'accesa polemica sopratutto sui social network.

«Giù le mani dai bambini», ha tuonato su Facebook Meloni. «Una cosa è difendere i diritti, un'altra è mettere in mezzo a queste cose che sono complesse bambini di 5-6 anni. Mi sembra un po' troppo», ha spiegato. Parole simili a quelle arrivate il giorno prima da Salvini, che rivendicando il suo ruolo di padre di una bimba di 5 anni, si è detto preoccupato per «l'egoismo degli adulti sulla pelle dei bambini».

L'argomento, di innegabile appeal, ha diviso in due il mondo del web.
C'è chi si schiera apertamente con i leader di centrodestra e ritiene i gusti sessuali un tabù per il pubblico infantile. E chi invece, tra il serio e il faceto, ricorda altri personaggi dei cartoon piuttosto ambigui, ma su cui finora nessuno ha mai pensato di instaurare una campagna elettorale: Batman e Robin, ad esempio, o l'eroina della rivoluzione francese Lady Oscar. Infine, su Twitter, c'è anche chi ironicamente, superando per un attimo i confini tutti italici delle elezioni alle porte, immagina «che gli autori Disney stessero giusto aspettando l'opinione di Salvini»
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