Fratelli d'Italia, ecco il nuovo simbolo: resta la fiamma, via Alleanza nazionale. Meloni rieletta presidente

Fratelli d'Italia, ecco il nuovo simbolo: resta la fiamma, via Alleanza nazionale. Meloni rieletta presidente
di Claudia Guasco
Domenica 3 Dicembre 2017, 12:57 - Ultimo agg. 4 Dicembre, 15:34
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Dal nostro inviato
TRIESTE Nuova era del partito, nuovo simbolo. Fratelli d'Italia abbandona la scritta Alleanza nazionale, uno strappo con il passato e un salto verso il futuro. Lo presenta Giorgia Meloni, rieletta presidente del partito, nella due giorni di congresso nazionale a Trieste, che sancisce l'avvio della "seconda fase". E' il simbolo di un movimento "che va avanti: manteniamo l'immagine della fiamma che è un pezzo della nostra storia, ma abbandoniamo il riferimento a un partito che c'è stato prima di noi. Da oggi siamo noi a costruire la nostra storia, da qui lanciamo la sfida al governo", afferma la leader di Fdi. "Smettiamo di essere solo il partito della destra italiana e diventiamo il movimento dei patrioti italiani. Dopo aver messo in sicurezza la storia della destra che non è finita con gli impicci a Montecarlo, a Dubai o con le società di gioco d'azzardo, dobbiamo guardare avanti, non rischiamo più di scomparire, saremo in Parlamento anche nella prossima legislatura e lanciamo un'opa sull'Italia e sui patrioti italiani"

LE CONDIZIONI A FORZA ITALIA E LEGA
Dal palco del capoluogo giuliano Giorgia Meloni parla da candidato alla presidenza del consiglio, ma nella corsa elettorale deve fare i conti con gli altri rappresentanti della coalizione. Forza Italia e Lega, ovvero la parte più "muscolare" dell'alleanza. "Ci sono delle differenze - afferma la Meloni - sulle quali bisogna trovare delle sintesi. E anche oggi rivolgo un appello duplice. Un appello a Silvio Berlusconi a dire se è d'accordo con quella che noi chiamiamo clausola di supremazia, cioè che la costituzione italiana deve venire prima delle norme europee, di modo che sia possibile annullare leggi europee fatte contro i nostri interessi". A Matteo Salvini "chiedo se è disponibile a costruire insieme una riforma costituzionale che dica federalismo e presidenzialismo, una forma di federalismo patriottico".
Il messaggio di Giorgia Meloni alla coalizione è esplicito: "Diciamo che siamo disponibili a lavorare su una proposta vincente che si fonda sulla concretezza: prima gli italiani, coerenza delle scelte con la clausola anti inciucio con le due sinistre, onestà con liste pulite e un comitato che lavori su questo". Il condominio con Forza Italia e Lega sarà "la casa delle idenita non piu delle libertà: noi vogliamo fare la coalizione per vincere le elezioni, ma la coalizione non si deve fare per forza. Noi non saremo un movimento che va a rimorchio, che si accontenta di uno strapuntino, i figli di un dio minore. Abbiamo dimostrato di essere il traino della coalizione. Cercheremo le sintesi sui programmi". Da oggi, promette la leader di Fdi alla base, "si passa all'offensiva. Vogliamo diventare sfacciati: siamo stati all'opposizione e l'abbiamo fatto benissimo, adesso siamo e saremo una forza di governo".

"SONO TORNATA A CASA"
Al fianco di Giorgia Meloni, davanti al nuovo simbolo, arriva Daniela Santanché, che annuncia la sua adesione a Fratelli d'Italia. "Sono tornata a casa - dice - nella mia famiglia, dove Fini non mi ha permesso di stare, lui che ha distrutto un sogno. Devo dire grazie a Giorgia che ha ricostruito questa casa e mi ha permesso di tornare dove sono nata. Sono emozionata, metterò la mia passione per aiutare Giorgia, non voglio togliere spazio a nessuno e non chiedo nulla». Fdi, afferma Daniela Santanché, "rappresenta la vera novità, siamo gli unici con le carte in regola. Oggi finalmente soffia un vento di destra. E se fossimo stati uniti, a Roma avremmo avuto come sindaco Giorgia Meloni". La leader non ha dimenticato il sostengo della Santanché: "Quano mi sono candidata a Primo cittadino della Capitale - dice - tanti che si dichiaravano nostri alleati non hanno esitato a sputarci addosso. Daniela Santanchè mi ha sostenuto".
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